AGLIANESE
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SANT’ANGELO
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AGLIANESE Marone 7, D Ancona 6 (31’ st D’Amico sv), Maloku 6 Iacoponi 6,5, Pupeschi 6, Viscomi 6, Marino 5,5 (40’ st Eddaraj sv), Ranelli 5,5 (11’ st Marcellusi 6), Poli 5,5 (31’ st Bifini sv), Grilli 5, Santarpia 5,5. A disp. Vilardi, Fiaschi, Tesi, Perugi, Zumpano. All. Pieri.
SANT’ANGELO Nucci, Bernini (1’ st Grandinetti), Rusconi, Bovolon (20’ st De Angelis), Pecorini, Ugge, Principe (28’ st Gomez), Mecca, Gobbi, Renda (37’ st Lanzi), Bramante (1’ st Confalonieri). A disp. Maccherini, Ortolan, Confalonieri, Jashari, Fontana. All. Palo.
ARBITRO Salvatori di Macerata.
MARCATORE Gobbi al 23’ st.
Quarta sconfitta consecutiva e ultimo posto in classifica per l’Aglianese. Un risultato troppo severo per una squadra in fase di trasformazione sotto la guida del neo-tecnico Baiano, che ha abbandonato, almeno per il momento il 4-3-3 per introdurre un 3-5-2 che in effetti ha dato maggiore compattezza. I neroverdi hanno mostrato molta attenzione agli equilibri ma una limitata efficacia in fase offensiva, anche per le assenze pesanti di Gabbianelli e Bocalon.
Meglio il primo tempo, quando alcune conclusioni pericolose di Grilli (appena tornato ad Agliana e subito titolare) e di Santarpia potevano avere sorte migliore, più incerta la ripresa con il nuovo portiere Marone che salva il risultato prima di soccombere al 23’ su un rasoterra a fil di palo di Gobbi che decide il risultato in favore del Sant’Angelo. Un palo nega il pari a Marcellusi nel finale. Al centro della difesa un sicuro Iacoponi al rientro dopo l’infortunio. A centrocampo il ritorno di Grilli è la nota positiva, per l’autorevolezza con cui ha ripreso il suo posto in regia sfiorando anche il gol con due conclusioni nel primo tempo. Meno a loro agio le mezzale Ranelli e Marino, specialmente in fase propositiva. La cosa migliore di Marino è stata un gran destro al 4’ parato da Nucci. Gli attaccanti hanno fatto fatica, anche per un limitato raccordo con il centrocampo. Santarpia, molto mobile e volenteroso, è arrivato al tiro nel primo tempo due volte, ma senza fortuna. Nel secondo tempo l’Aglianese ha subito una fiammata degli ospiti e che è stata fermata da una parata di Marone. Quando sembrava che la squadra avesse ritrovato il controllo è arrivato il gol dello svantaggio. L’Aglianese ha reagito e nel finale ha sfiorato il pari con il già citato palo di Marcellusi: in questo periodo anche la sfortuna sta mettendo lo zampino in casa neroverde.
Giacomo Bini
