Aglianese 0 UNITED RICCIONE 2 AGLIANESE: Spurio 6, Montuori 5,5, Fiaschi 5,5 (51’ Pardera 5,5), Oliveri 5,5, Pantano 5,5 (51’ Perugi 6), Remedi 5,5, Grilli 6, Torrini 5,5 (51’ De Sagastizabal 5), Mattiolo 5, Veneroso 5,5 (62’ Mariani 5), Mirval 5 (76’ Baldeh sv). A disp. Luci, Hanxhari, Baggiani L., Baggiani S.. All. Baiano 5. UNITED RICCIONE: Pezzolato 6, Lordkipanidze 6, Scrosta 6,5, Syku 6,5, Lo Duca 6,5, Benedetti 7 (91’ Gambino sv), Bellini 7, Abon Klet 6,5, D’Antoni 6,5 (85’ Colombo), Mokulu 7 (64’ Ferrara 6), Vassallo 7 (79’ Biguzzi sv). . A disp. De Fazio, Pinto Rodrigues, Colacicchi, De Silvestro, Grancara All. Gori 6,5. Arbitro: Pica di Roma 1. Marcatori: 50’ Mokulu, 63’ Vassallo. Note: Espulso Mattiolo al 77’. AGLIANA – L’Aglianese cade in casa ad opera del Riccione e scivola ancora in classifica fino al decimo posto. E’ il momento più difficile dall’inizio del campionato per la squadra di Baiano che nelle ultime sette partite ha raccolto solo quattro punti con tre sconfitte e quattro pareggi. Contro il Riccione la squadra neroverde ha tirato in porta solo due volte alla fine del primo tempo, sul risultato di 0 a 0, impegnando il portiere avversario con Remedi dal limite e con Mattiolo su punizione. Per il resto Quarta vittoria consecutiva per il Riccione che vince ad Agliana con due lampi di Mokulu. L’Aglianese ha costruito pochissimo in avanti, anche quando, andata sotto nel punteggio all’inizio della ripresa, Baiano ha proposto un assetto decisamente offensivo. La prima frazione è stata equilibrata, anzi quasi bloccata, con le due squadre che si rispettavano e volevano entrambe negare all’avversaria l’opportunità delle ripartenze. Baiano, come del resto il suo collega Gori ha dato priorità alla compattezza in fase di non possesso. L’Aglianese ha schierato all’inizio la difesa a tre con Montuori, Oliveri e Fiaschi in mezzo e i due laterali Pantano e Torrini molto frenati. Anche il Riccione, pur con la difesa a quattro, evitava di sbilanciarsi. Così il primo tempo se n’è andato con i portieri quasi inoperosi, anche se quello più impegnato è stato Pezzolato del Riccione sulle conclusioni di Remedi e Mattiolo. Nel secondo tempo l’Aglianese è entrata dando l’impressione di voler accelerare ma è stata gelata dalla prima occasione del Riccione che ha insaccato il primo pallone insidioso capitatogli in area di rigore neroverde. Al 5’ Mokulu ha ricevuto un pallone lungo proveniente dalla retroguardia, forse con qualche esitazione di troppo da parte dei difensori, ha controllato e spedito in rete con un diagonale imprendibile. Baiano ha subito effettuato tre cambi, mettendo De Sagastizabal al fianco di Mirval in avanti, portando Remedi al centro di una difesa a quattro e cercando una maggiore proiezione offensiva con Perugi al posto di Pantano come esterno sinistro e Pardera al posto di Fiaschi. Il nuovo assetto non ha pagato dividendi, anzi l’Aglianese ha rischiato di subire il secondo gol al 12’ con un tiro ravvicinato di Bellini e poi è andata sotto al 18’ con la rete dell’ex Mirco Vassallo, l’attaccante che ha giocato la prima parte del torneo nelle file neroverdi ed è passato al Riccione nel mercato autunnale. La squadra di Baiano è apparsa priva di forze mentali per provare l’ennesima impresa. Il Riccione ha chiuso ogni spazio. Anche l’ingresso di Mariani, apparentemente non nelle sue condizioni migliori, non ha dato la scossa che serviva. Giacomo Bini