Aglianese già in vacanza La Bagnolese fa il colpo

Partita senza motivazioni per i neroverdi, già salvi e senza altre ambizioni. Chiusura a 50 punti in campionato: la prossima stagione sarà targata Perriello

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AGLIANESE

0

BAGNOLESE

2

AGLIANESE: Ricco (83’ Nincheri), Chiti (65’ Cesaretti), Zanon, Gemmi (80’ Dijbril), Colombini, Masi, Nieri, Meucci, Cargiolli, Michelotto (59’ Sgherri), Tempesti (46’ Romeo). A disp. Canali, Fofana, Di Blasio, Lombardi. All. Venturi.

BAGNOLESE: Corradi, Capiluppi, Mhadhbi, Buffagni, Cocconi (80’ Dumbacaj), Bertozzini, Cortesi, Rustichelli, Leonardi (84’ Calabretti Daniele), Marani (59’ Calabretti Simone), Micheal Chiemeire (88’ Guerra). A disp. Cavallini, Bonacini, Riccelli, D Elia. All. Beretti

Arbitro: Delli Carpini di Isernia

Marcatori: 28’ Cocconi, 58’ Michael

L’Aglianese conclude il campionato con una sconfitta del tutto ininfluente sulla classifica che ormai assicurava la salvezza e non consentiva altre ambizioni. La Bagnolese ha fatto valere le sue maggiori motivazioni visto che questi tre punti le servono per rimanere in zona play-out lasciando aperta la partita per la salvezza. L’Aglianese ha preso due gol fotocopia, uno per tempo: due colpi di testa in area su calcio da fermo. Il primo, al 28’ del primo tempo, su calcio d’angolo da sinistra sul quale ha incornato il pallone il difensore della Bagnolese Cocconi, spedendo in rete vicino al secondo palo. Il secondo gol, quello del raddoppio, al 14’ della ripresa su una punizione dalla trequarti da cui è partito uno spiovente spizzato di testa dall’attaccante degli ospiti Micheal Chiemeire. Nel corso del secondo tempo l’Aglianese ha manovrato con maggiore insistenza nella metà campo degli avversari creando peraltro due sole occasioni, a metà ripresa, entrambe sprecate. Al 25’ Nieri si è proiettato su un passaggio filtrante nel settore sinistro dell’area ma il suo tiro, col piede mancino, è risultato troppo sul portiere che lo ha parato. L’Aglianese chiude a metà classifica con 50 punti un campionato che segna una svolta nel club neroverde, perché dal 10 marzo scorso è finita l’era della proprietà Giusti-Doni-Ciatti e prende le redini la nuova proprietà della società Arte dello Sport di Angelo Perriello.

Giacomo Bini