Una sfida, quella di oggi contro Udine (PalaCarrara ore 18), bella, entusiasmante, ma non è la partita più importante della stagione. Coach Nicola Brienza è molto chiaro in proposito. "Non è la partita più importante – dice Brienza – perché per come è strutturato il campionato quella veramente importante è la gara contro Cento. La partita di oggi è affascinante e stimolante perché affrontiamo una grande squadra e dare continuità alle vittorie contro le grandi aiuta l’autostima, c’è lo stimolo di continuare a mantenere imbattuto il PalaCarrara, ma se non dovesse andare bene sarebbe comunque una partita da cui trarre indicazioni per capire cosa dobbiamo fare per stare a certi livelli". A questo va aggiunto che in caso di vittoria Pistoia metterebbe una serie ipoteca sul terzo posto e quindi la possibilità di entrare nel girone giallo della fase ad orologio. Una possibilità non tanto remota visto che Udine si presenterà al PalaCarrara probabilmente senza poter contare sui suoi due americani. "Sherril non ci sarà – afferma Brienza – Briscoe quasi sicuramente idem. E’ chiaro che questo rappresenta un vantaggio, ma non va dimenticato che Udine ha un parco italiani di grandissimo livello e se hai in squadra uno come Alessandro Gentile significa che hai a disposizione un grosso potenziale". Già, Alessandro Gentile, un giocatore che Brienza conosce molto bene per averlo allenato ai tempi di Trento e che è sempre un piacere vederlo in campo pur sapendo di dover fare grande attenzione. "Conosco bene Ale – prosegue il tecnico biancorosso – e innanzitutto sono contento di rivederlo in campo. Viene da un infortunio per cui al momento è al 50 o 60 per cento delle sue potenzialità ed è già determinante, mi immagino cosa possa fare quando sarà al massimo. Proveremo a fare il massimo sapendo che non è possibile metterlo fuori dalla partita perché il suo talento è superiore a qualsiasi tentativo di marcatura. E’ una follia vederlo in A2 perché è un grandissimo talento. Dovremo essere bravi a contenere gli altri e non puntare tutto su Gentile". E gli altri sono giocatori di grande esperienza e qualità non facili da contenere. "Udine ha un roster lungo e profondo – afferma Brienza – e anche se non avranno il supporto degli americani il nostro approccio deve rimanere lo stesso. Diciamo che la vera sorpresa è che loro sono sotto di noi in classifica e come ho detto ai ragazzi dovremo avere grande rispetto e attenzione". Maurizio Innocenti