Pistoia, 21 giugno 2014 - Continua il conto alla rovescia per l'edizione numero 39 della Pistoia-Abetone, l'ultramaratona in salita, tutta pistoiese, tra le più difficili e affascinanti in Europa. Le iscrizioni hanno superato quota 1.600 e l'attesa si fa sempre più trepidante. La Pistoia-Abetone non è solo sport: al suo interno unisce contenuti sociali, aggregativi e anche istituzionali vista la grande partecipazione degli enti locali nella sua organizzazione. L'aspetto sportivo resta comunque il più importante se non altro per la risonanza che la corsa ha a carattere italiano ed europeo. La gara maschile vivrà sulla lotta per il titolo italiano assoluto della 50 chilometri fra il ciociaro Carmine Buccilli (vincitore 2013) e l’abruzzese Alberico Di Cecco (2° nel 2011 e 2012, 4° nel 2013, nonché campione italiano in carica della 100 chilometri). Terzo incomodo il laziale Marco D’Innocenti, due volte nei primi 5 negli ultimi tre anni). Outsiders l’emiliano Andrea Zambelli (6° nel 2012) ed il forte specialista romagnolo di trail Matteo Lucchese (4° nel 2012). Interessanti le new entry del forte scalatore piemontese Alberto Bruno e dell’abruzzese Maurizio D’Andrea (2° alla recente e durissima Ecomaratona dei Marsi). In attesa di conferma la presenza del marocchino Mohamed Haji (2° nel 2013). Fra le donne invece la trentina Monica Carlin (vincitrice 2013) punta ed entrare nella storia e vincere la “Classicissima” per la quinta volta in carriera (nessuno ci è mai riuscito, sarebbe un'affermazione di grandissima importanza ed entrerebbe di diritto nella storia della manifestazione). Non mollerà però la croata Marija Vrajic (1° nel 2009 e quest’anno trionfatrice alla Firenze-Faenza). Della partita anche la campionessa italiana 2014 della 100 chilometri, la marchigiana Barbara Cimmarusti (2^ all’Abetone lo scorso anno, 3^ nel 2012), in attesa della conferma della slovena Aleksandra Fortin (vincitrice della 50 chilometri di Romagna 2013). Interessante la presenza della campana Concetta Franzese, ottima specialista in distanze più brevi che si cimenta nella gara più dura. Già iscritti i fedelissimi della gara Daniele Bianchi e Giordano Chiappelli (38 arrivi in 38 edizioni, en plein) e la capofila femminile Michela Aniceti (25 edizioni portate a termine). Grandi ricordi con la partecipazione della lombarda Maria Rita Zanaboni (vincitrice 1989, 1990 e 1991) e clamoroso ritorno della pistoiese Carla Leporatti per “una passeggiata sul filo dei ricordi” dopo le 4 vittorie ottenute (1977, 1985, 1986, 1988).

In gara anche due non vedenti accompagnati: un accompagnatore sarà il friulano Ivan Cudin, 2 volte vincitore della terribile Spartathlon (Grecia, 240 chilometri in un colpo solo) e il pratese in carrozzina Marco Albertini, che proverà ad arrivare all’Abetone per il 2° anno consecutivo, spinto da tre azzurri delle “ultra”: il pistoiese Daniele Giusti, l’emiliano Andrea Bernabei e il pratese Antonio Mammoli. Saranno della gara anche sei ragazzi del “Lemme Lemme Group”, podisti portatori di disagio mentale affiliati alla Polisportiva Aurora che percorreranno la Pistoia-Abetone in staffetta accompagnati ognuno da un atleta specialista di Ultramaratone (tra cui Alessandro Papi, Stefano Milianti e Piero Sambrotta). Si tratta del primo esperimento di questo genere in occasione di una Ultramaratona, promosso dalla Polisportiva Aurora per farsi portavoce di un chiaro messaggio rivolto a istituzioni e cittadini affinché si possa finalmente aiutare coloro che soffrono di disagio psichico e mentale ad uscire dal tunnel dell’indifferenza. Presenti, come di consueto per il traguardo di San Marcello, gli arbitri di calcio dell’Associazione Italiana Arbitri Pistoia, capeggiati dal presidente Massimo Doni, che quest’anno ha raccolto adesioni anche in altre città toscane (18 iscritti al momento) e la squadra americana degli Oak Park Runners Club di Chicago (11 elementi, tutti per la 30 chilometri Pistoia-San Marcello).