Tornano gli appuntamenti musicali di Floema

Si comincia venerdì 24 gennaio (ore 21.15) a Pistoia nell’Aula Magna del Seminario Vescovile, per proseguire sabato 25 gennaio (ore 17) a Pescia alla Gipsoteca Libero Andreotti, e concludere domenica 26 gennaio (ore 17) alla Villa Rospigliosi di Spicchio, a Lamporecchio

Concerto di Floema a Villa Rospigliosi

Concerto di Floema a Villa Rospigliosi

Pistoia, 22 gennaio 2020 - Tornano nel fine settimana gli incontri ad ingresso libero con la musica di Floema, il progetto promosso dall’Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con la Fondazione Pistoiese Promusica e il sostegno della Fondazione Caript con l’obiettivo di connettere i musicisti dell'Orchestra Leonore con le realtà del territorio sviluppando un ecosistema musicale. Gli incontri sono realizzati in collaborazione con l’Associazione Culturale Dàmaris – VenerdìMusica, Comune di Pescia, Associazione Cultura e Musica “Giulio Rospigliosi”.  Si comincia venerdì 24 gennaio (ore 21.15) a Pistoia nell'aula magna del seminario vescovile, per proseguire sabato 25 gennaio (ore 17) a Pescia alla Gipsoteca Libero Andreotti, e concludere domenica 26 gennaio (ore 17) alla villa Rospigliosi di Spicchio, a Lamporecchio.

Nel primo ciclo di incontri del 2020 i musicisti dell’Orchestra Leonore, Giacomo Bianchi (violino), Fabio Fausone (violoncello) e Irena Kavcic: (flauto), si alternano in diverse formazioni, affiancati dal pianista Andrea Rebaudengo, per l’esecuzione di un programma interamente dedicato ai grandissimi compositori protagonisti dei due grandi cicli tematici “Caro Johannes” e “Genio italiano”, dedicati all’integrale della produzione cameristica strumentale rispettivamente di Johannes Brahms e Nino Rota il Trio per pianoforte e archi n. 3 in do minore op. 101 fu composto da Brahms nell’estate del 1886. «... Che lavoro! Assolutamente geniale per passione, forza di idee, grazia e poesia!  - commentò Clara Schumann nel suo diario - Prima d'ora nessun'altra opera di Brahms mi ha tanto trascinato... Stasera sono felice come non lo ero da tempo».

In programma poi l’esecuzione di due composizioni di Nino Rota, la cui fama alle tantissime colonne sonore composte per i film di Federico Fellini. Specchio eloquente della vena ludica, fanciullesca e giocosa che avrebbe trovato geniale collocazione nel cinema felliniano sono i deliziosi Cinque pezzi facili per flauto e pianoforte, tutti di stampo teneramente infantile: «La passeggiata di Puccettino», «La chioccia» o «Il soldatino». Composti nel 1972, non risentono affatto delle mode compositive del momento, prevalentemente improntate al serialismo.  Al 1958 risale invece il Trio per flauto, violino e pianoforte: uno dei lavori più importanti del suo catalogo cameristico.