Montale, (Pistoia), 4 febbraio 2014 -  Buon sangue non mente. Papà Michele sarà sicuramente soddisfatto dei suo figli, Antonio ed Emanuela, che hanno raccolto la sua eredità e portato in alto il nome della famiglia Caso. Di tempo ne è passato da quel lontano 1971 quando Michele Caso, allora poco più che ventenne, si trasferì in Toscana, precisamente a Montale, per aprire la sua azienda di materassi. E’ iniziato tutto da lì, in quel piccolo magazzino di 100 metri quadrati dove venivano prodotti una quarantina di materassi al giorno che poi Michele Caso andava a vendere con il furgone in tutta la provincia. Oggi il Materassificio Montalese si estende su una superfice di oltre 20 mila metri quadrati e produce 600 mila posti letto all’anno. La sede di Pistoia conta circa 150 dipendenti e la famiglia Casa ha 45 negozi sparsi in tutta Italia e commercia con oltre 30 paesi esteri.

 

L’ultimo, in ordine di tempo, è la Cina dove il Materassificio Montalese sta aprendo due negozi che diventeranno otto entro la fine del prossimo anno. Un’azienda che si è saputa rinnovare e stare al passo con i tempi cercando sempre nuove soluzioni innovative. Il materasso, oggi, è una cultura, un modo di essere, ed è cambiato nel corso degli anni. Dai materassi a molle che hanno caratterizzato il mercato per oltre quarant’anni, siamo arrivati ai cosiddetti “Memory”, materassi composti da schiume di poliuretano dove si crea l’impronta della persona senza che ci siano punti di pressione e dove la temperatura rilasciata è calcolata in base alla persona stessa.

 

Un materasso accogliente, ma che al tempo stesso sia in grado di sostenere la persona senza creare particolari pressioni, un po’ come galleggiare sull’acqua. Il Materassificio Montalese si basa su tre principali punti per stabilire il reale comfort di un materasso che deve essere ergonomico, termico e igienico, ma soprattutto deve essere adattato alle esigenze del cliente ed è per questo che la famiglia Caso sta già andando alla ricerca di nuove frontiere e sperimentando nuove tecnologie per creare prodotti sempre più all’avanguardia.
Da qui l’accordo con il Cnr di Pisa per creare un centro dove poter studiare il modo corretto di dormire per poi creare il materasso ad hoc per la clientela.