Pistoia, 31 maggio 2013 - Arriva da  Bruxelles un'allarmante notizia per la Breda, i suoi lavoratori e l'indotto che l'azienda crea: le Ferrovie belghe Sncb hanno deciso di annullare una commessa da 37 milioni di euro impartita all'AnsaldoBreda (gruppo Finmeccanica) bloccando la consegna di tre treni Tgv cinque mesi dopo l'avvio di un nuovo collegamento ad alta velocita' Bruxelles-Amsterdam.

 

Lo ha comunicato Snbc in una nota. Il nuovo servizio, inaugurato nel dicembre scorso, era stato messo fuori servizio dopo sole cinque settimane a fronte di numerosi ritardi, guasti e avarie, legati anche a condizioni meteorologiche difficili. Alcuni analisti, afferma Snbc nel comunicato, hanno "messo in luce lacune fondamentali nella concezione dei treni V250 con possibili conseguenze rilevanti a livello di sicurezza e affidabilità".

 

Snbc aggiunge di aver concesso ad AndaldoBreda tre mesi per fornire risposte adeguate, pena la cancellazione della commessa, ma "di non aver ricevuto alcuna risposta". Esperti contattati da Snbc hanno constatato "problemi fondamentali" a livello di concezione e fabbricazione che mettono in questione "la sicurezza e l'affidabilita'" del treno, in particolare quanto al sistema frenante, la batteria e una protezione inesistente dei cavi sotto il treno".

Per trovare una soluzione ci sarebbero voluti "dai 17 ai 24 mesi", afferma Snbc, che rileva anche "numerosi dubbi" sulla salute finanziaria di AnsaldoBreda. Per questi motivi le Ferrovie belghe hanno deciso "di rompere il contratto con AnsaldoBreda. Questi treni non funzionano e AnsaldoBreda deve ammetterlo".
La compagnia ferroviaria belga intende anche avviare un'azione legale contro la societa' italiana "per danno di immagine".