A teatro con un grande classico di Pirandello

Ottavo appuntamento di stagione al Manzoni: tocca a "Così è se vi pare"

Al Manzoni "Così è se vi pare" (foto Laila Pozzo)

Al Manzoni "Così è se vi pare" (foto Laila Pozzo)

Pistoia, 31 gennaio 2019 - Un rilettura di un grande e amatissimo classico del Novecento pronta a scardinare la tradizione del "pirandellismo", nelle mani del pluripremiato Filippo Dini. Arriva al Manzoni - da venerdì 1 a domenica 3 febbraio (feriali ore 21, festivo ore 16) -  "Così è se vi pare", ottavo appuntamento in cartellone della stagione di prosa 2018-2019. Dini, che vestirà i panni non solo del regista ma anche dell'attore (interpreterà il ruolo di Landisi), dirige un gruppo di attori di notevole livello, guidato, nel ruolo della Signora Frola, da Maria Paiato. Il signor Ponza, la sua misteriosa moglie e la suocera, signora Frola, sono i protagonisti della trama da poliziesco che Luigi Pirandello costruisce in questo lavoro del 1917. Un gioco di enigmi sul tema, caro al drammaturgo siciliano, della dimensione sempre tragicamente soggettiva della verità, che non esclude una potente dimensione grottesca.

“Nonostante le innumerevoli messe in scena – commenta Filippo Dini – credo che le commedie di Pirandello, nascondano nelle loro intricatissime strutture drammaturgiche segreti a noi ancora oscuri e misteriosi, pieni di fascino e di novità. Credo che la straordinaria produzione del nostro autore continui ad avere un fortissimo impatto sulla nostra fantasia e sia intessuta di quella magica potenza che di solito è caratteristica fondamentale di tutti i più grandi drammaturghi”. Il lavoro di Dini sul grande classico di Pirandello "strizza l'occhio" a un altro grande maestro, Buñuel: il confronto tra i personaggi si consuma come un gioco al massacro, violento e crudele, in un claustrofobico interno borghese.

Allievo della scuola di recitazione dello Stabile di Genova, nel 1998 Dini, insieme ad altri quattro compagni di corso, tra cui Fausto Paravidino, fonda la compagnia Gloriababbi Teatro, con la quale dirige e interpreta numerosi spettacoli. Nel suo curriculum anche diverse interpretazioni per il grande e piccolo schermo: al cinema è stato diretto da Nanni Moretti, Pupi Avati, Paolo e Vittorio Taviani. Molte delle sue interpretazioni gli sono valse diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2011 come migliore attore non protagonista nello spettacolo Romeo e Giulietta di Shakespeare, diretto da Valerio Binasco, il Premio ANCT Hystrio 2014, il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2016 come miglior regia dello spettacolo Ivanov di Cechov.

Come da tradizione, la compagnia incontrerà il pubblico sabato 2 febbraio alle 17.30 nel Saloncino della musica a Palazzo de' Rossi (via de' Rossi 26). A moderare ci sarà il critico Gianfranco Capitta (ingresso libero fino a esaurimento posti). I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita alla biglietteria del teatro (0573 991609/27112; www.teatridipistoia.it).