Capitale della cultura 2017, passaggio di consegne da Mantova a Pistoia

Bertinelli: "Abbiamo già avuto un notevole aumento di turisti: oltre l'11% in più di arrivi e +17% di presenze, solo da gennaio a ottobre del 2016"

Passaggio di consegne tra i sindaci di Mantova e Pistoia

Passaggio di consegne tra i sindaci di Mantova e Pistoia

Pistoia, 3 gennaio 2017 - Comincia l'avventura di Pistoia come Capitale italiana della cultura per il 2017. L'avvio ufficiale è avvenuto con il passaggio di consegne, a Pistoia, tra Mattia Palazzi, sindaco di Mantova  (Capitale italiana della cultura 2016) e Samuele Bertinelli, sindaco di Pistoia.

«Abbiamo seguito da vicino - ha detto il sindaco Bertinelli - l'esperienza di Mantova, che giudichiamo molto positiva e, per tanti versi, esemplare, anche per il significativo incremento del turismo. Da questo punto di vista, abbiamo anche noi registrato già - prima ancora di divenire Capitale della cultura - un notevole aumento del numero di turisti, con oltre l'11% in più di arrivi e +17% di presenze, solo da gennaio a ottobre del 2016, e stiamo vivendo una notorietà, anche mediatica, che mai la nostra città aveva sperimentato prima, a partire dall'indicazione di Pistoia da parte di Lonely Planet tra le 10 città al mondo da visitare nel 2017».

«In questi mesi, davvero intensi e di grande successo - ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -, abbiamo lavorato sodo, cercando di meritarci l'appellativo di Capitale, ma soprattutto cercando di risvegliare la fiducia, la voglia di partecipazione e di protagonismo dei mantovani. La crescita di affluenza turistica, +28% di pernottamenti, +48% di ingressi nei musei, +5% di imprese nel settore turistico, alberghiero e dei servizi, sono certamente motivi di soddisfazione». L'incontro tra i due sindaci è stata l'occasione anche per discutere dell'intenzione di promuovere nell'ambito del 2017 una riflessione larga, che coinvolga tutte le «capitali della cultura» italiane ed europee, intorno alla necessità di un impegno corale sul sapere come strumento di emancipazione individuale e collettiva, e sul significato stesso di 'culturà, intesa come diritto di cittadinanza, strumento di formazione per cittadini liberi ed eguali, di cittadini democratici.