Voglia di calcetto, tutti subito in campo dalla prima sera

L’alba di un nuovo inizio per i tantissimi appassionati, dopo la falsa partenza di qualche settimana fa. "Aspettavamo il via ogni giorno".

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L’ora X per gli appassionati del calcetto è arrivata. Dopo qualche falso allarme nel mese di giugno, che aveva solo illuso gli sportivi del giovedì sera, il 2 luglio è finalmente arrivata l’ordinanza della Regione Toscana che dà il via libera agli sport di base e di contatto.

È stata un’attesa lunga ed estenuante per tutti, sia per gestori di centri sportivi che per gli appassionati di calcio a 5, ma che adesso vede una fine.

Da ieri il pallone degli sport di base comincia a rotolare di nuovo e non si fermerà – molto probabilmente – quasi mai per tutta l’estate.

Per coloro che affittano campi da calcetto è l’alba di un nuovo inizio, il lavoro finalmente riprende ed amici, parenti, compagni di squadra e semplici conoscenti torneranno a darsi battaglia su quel rettangolo verde ricoperto di erba sintetica che tanto rappresenta per loro.

A esprimere la loro gioia sono proprio coloro che dalla prima sera disponibile torneranno a calciare un pallone: "Ancora non riesco a credere che stasera (ieri) potrò indossare calzettoni e maglietta per sfidare i miei amici – spiega Gianluca Gerini – sarà un’emozione unica".

Ci spiega il suo punto di vista anche Fabiano Crabu, altro atleta pronto a tornare sul sintetico: "Siamo 10 ragazzi pronti dal 15 giugno ormai, tutte le settimane sembrava essere quella buona ma poi puntualmente veniva rimandata l’apertura dei campi. Adesso finalmente si gioca, non vedo l’ora".

Oltre a questo però entrambi ci raccontano delle loro preoccupazioni: "Dopo 4 mesi di stop totale – spiega Fabiano – ci sarà un po’ da riprendere la mano onde evitare banali infortuni. Mi sono tenuto tanto in forma in questo periodo con le corse e gli allenamenti da casa ma non è la stessa cosa".

Anche Gianluca, in termini diversi, fa eco: "La quarantena non ha sicuramente aiutato a tenersi in forma. L’allenamento individuale non sarà mai paragonabile ad una partita in un campo con gli amici. Per la prima partitella post lockdown c’è sì tanta euforia ma anche un po’ di consapevolezza che qualcosa è cambiato".

Giacomo Mazzanti