Viaggiare sotto Natale? Vorrei ma non posso

Il punto delle agenzie pistoiesi: "La voglia di partire c’è. Ma tutti devono fare i conti con gli aumenti". E allora si vira sulle mete più vicine

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"La voglia di partire, proprio come accaduto in estate, ci sarebbe eccome, ma purtroppo le persone devono fare i conti non solo con gli aumenti delle spese domestiche, ma pure con quelli relativi ai costi di voli e alloggi. Questo sta spingendo i clienti ad accontentarsi di viaggi a breve raggio, restando quindi in Italia oppure scegliendo le capitali europee o destinazioni come il Mar Rosso". Ad attendere i pistoiesi e non solo ci sono delle vacanze natalizie caratterizzate dagli effetti dell’inflazione, fra i quali anche i rincari relativi ai servizi di cui usufruire in casi di spostamento. A raccontarlo sono gli agenti di viaggio del territorio, che descrivono lo scenario attuale con toni non propri entusiastici. Questo nonostante il movimento sia in ripresa dopo gli ultimi due anni di pandemia. "I vari rincari, che si possono stimare attorno al 100% rispetto al 2019, hanno portato ad una contrazione del boom che si era registrato in estate. Le manifestazioni d’interesse non sono mancate – spiegano Piero Capecchi e Paolo Vignozzi, titolari dell’agenzia I Viaggi di Piero e Paolo ubicata in via Pacini – ma è la paura di spendere troppo a farla da padrona. E così, oltre all’Italia, sono le grandi città europee a rappresentare una buona soluzione per Natale o Capodanno, in particolare Parigi e Vienna".

"Il covid? Quello fortunatamente non scoraggia più le persone, anche perché le misure in giro per il mondo si sono decisamente allentate. In Europa non serve il tampone per muoversi. Negli Stati Uniti è richiesta la vaccinazione completa, mentre solo la Cina mantiene le frontiere chiuse, dato che il Giappone ha riaperto da poco". E’ un clima di incertezza quello che sta respirando Tommaso Ancona di Ukulele Viaggi. "L’aumento dei prezzi sta portando tanti ad aspettare l’ultimo momento per prenotare, nella speranza di trovare qualche buona occasione – sottolinea il gestore dell’agenzia di via Dalmazia –. Rispetto a 24 o 12 mesi fa, sembra di vivere in un altro mondo. Ma questo non significa che le condizioni di lavoro si siano normalizzate, anzi. Oltre alla salita dei costi, ci sono le situazioni che stanno attraversando alcuni paesi, vedi la Russia, la Cina o Cuba, che complicano ulteriormente le cose. L’Italia resta quindi la prima scelta dei miei clienti, seguita da Mar Rosso, Maldive, Nord Europa e pure le crociere nei Caraibi stanno andando bene".

Sulla stessa falsariga la testimonianza di Moreno Scoscini. "L’interesse da parte dei pistoiesi e non solo c’è, e questo per noi agenti di viaggio è un segnale confortante. Poi però ci dobbiamo scontrare con la realtà, che parla di prezzi più elevati dell’epoca pre-pandemia. Per le destinazioni con temperature più calde, ci sono costi che non tutti si possono permettere – spiega il titolare di Antologia Viaggi in via Matteotti –. Confermo che l’Italia è la più gettonata fra le mete, assieme al Maro Rosso, e che il mercato delle crociere è ripartito. Per quanto concerne il covid, posso dire che da parte delle persone c’è attenzione, non più timore – conclude Scoscini –: noi comunque consigliamo vivamente di sottoscrivere le assicurazioni specifiche per non incappare in brutte sorprese".

Francesco Bocchini