Era l’ormai lontano 18 settembre del 2018 quando il viadotto di Maresca venne temporaneamente chiuso. Da allora, tra alterne vicende e contestazioni, si è arrivati alle carte bollate. A presentare un esposto alla magistratura, due giorni or sono, è stato il consigliere comunale di opposizione, Carlo Vivarelli. "Il 30 gennaio 2023 –scrive il leader della lista civica, Cambiare - ho depositato un esposto alla Procura di Pistoia riguardante l’inaccettabile situazione del viadotto di Maresca. Ho chiesto alla magistratura di indagare sul fatto, a mio avviso del tutto incredibile, che il viadotto in oggetto sia stato prima chiuso, poi riaperto per cinque anni al traffico a senso alternato, poi dichiarato riapribile dopo un lavoro di semplice riasfaltatura che sarebbe dovuto durare 15 giorni nell’estate 2022, e poi dichiarato inagibile subito dopo i lavori di scarificatura dell’asfalto. O il viadotto era transitabile, o non lo era da cinque anni: qualcuno ha fatto un errore madornale condannando la Comunità di Maresca all’isolamento, proprio nel mentre si spendevano 125.000 euro per riassettare il Ponte Grosso di Maresca; oltre al danno la beffa. Inoltre, stiamo cercando una via legale affinché gli abitanti di Maresca possano richiedere collettivamente i danni per i disagi e le perdite economiche avute a causa della chiusura del viadotto. Come già dichiarato nella seconda assemblea pubblica svoltasi a Maresca sul viadotto, e organizzata dalla Confcommercio, sporgerò denuncia contro la ditta che ha vinto l’appalto per i lavori del viadotto, che aveva promesso di iniziare subito dopo Natale e che non si è ancora fatta vedere, cosa che giudico una vera e propria vergogna". Quindi si profila, oltre alla richiesta di chiarimenti da parte di chi ha deciso la chiusura, una class action per ristorare i danni subiti, stigmatizzati tanto da piccoli esercenti quanto dal presidente del principale supermercato alimentare del paese. Sarà quindi la magistratura a trovare risposta agli ormai troppo datati dolori dei paesani. Andrea Nannini