Via Antonelli, i residenti contro il prete

I residenti ‘bacchettano’ il parroco don Palazzi sulla nuova viabilità

Via Antonelli: il prete dell’Immacolata propone modifiche,  ma i residenti insorgono

Via Antonelli: il prete dell’Immacolata propone modifiche, ma i residenti insorgono

Pistoia, 21 settembre 2019 - «La presa di posizione di don Palazzi dispiace perché non tiene conto dei problemi degli abitanti di via Antonelli che, la nuova viabilità, apprezzano». Replica secca degli abitanti della strada che porta a Candeglia, da alcuni mesi sottoposta a un cambio sperimentale di viabilità. Dopo la scomparsa del semaforo, il prete dell’Immacolata si è lamentato, arrivando a proporre lo spostamento di 30 metri del senso unico per favorire l’accesso dei fedeli alla chiesa.

Una soluzione che non piace a molti abitanti, che da anni caldeggiavano una soluzione in grado di ridurre la pressione del traffico sulla strada. «La nuova viabilità – ricorda il rappresentante del comitato Corrado Alterini – ha ricevuto un consenso notevole e non tanto per le oltre 450 firme raccolte (ci siamo fermati, ma ne potremmo raccogliere tante altre), ma soprattutto perché oggettivamente non ha creato problemi ad alcuno. Anzi, se una lamentala c’è stata, è stata quella degli abitanti di via Sestini per la eccessiva scorrevolezza del traffico».

Al riguardo infatti alcuni abitanti che si trovano nei pressi dell’incrocio tra via Sestini e via Capitini hanno suggerito la realizzazione di un’ulteriore rotonda proprio per spezzare l’andamento del traffico e migliorare l’inserimento delle auto che, provenendo da via Capitini devono svoltare a sinistra in direzione Montale.

Ma per via Antonelli, assicurano i residenti che si dichiarano «sconcertati» per le parole di don Paolo Palazzi, la modifica ha avuto soltanto giovamenti. «Provi a chiedere ai conducenti degli autobus costretti a effettuare manovre impensabili, salendo anche sui marciapiedi per potersi scambiare con un altro autobus proveniente dalla direzione opposta, o provi a chiedere agli abitanti di via Antonelli quante volte si sono dovuti recare dal carrozziere o dal gommista per riparare e sostituire gli specchietti, le fiancate e le gomme delle loro auto a seguito dei danni causati dalle auto che, transitando in doppia circolazione, erano causa di tutto questo, oltre a tutti gli atti vandalici di cui sono rimasti vittime gli abitanti», conclude il portavoce.