Variante alla ’Montalese’, via allo studio

Nei prossimi giorni la giunta regionale firmerà un accordo con gli enti interessati e la Provincia valuterà la fattibilità dell’opera

Via Montalese

Via Montalese

Pistoia, 13 settembre 2020 - Possibili novità in vista per la viabilità nel tratto tra Sant’Agostino e Montale. Nei prossimi giorni, infatti, la giunta regionale darà il via a uno studio di fattibilità per la variante alla strada provinciale 5 ’Montalese’ nel tratto Sant’Agostino-Montale, bypassando la località di Pontenuovo. Lo studio verrà portato avanti in conseguenza di un accordo tra Regione Toscana, Provincia e Comuni di Montale e Pistoia che sarà deliberato appunto proprio negli ultimi giorni di legislatura dalla giunta regionale. Soddisfazione in tal senso è stata espressa da Federica Fratoni, capolista del Partito Democratico a Pistoia alle prossime regionali. "Con questo accordo – spiega – la Provincia, ente proprietario della strada Montalese, realizzerà uno studio di fattibilità per un tracciato alternativo al passaggio dall’insediamento di Pontenuovo. In questa località sono accaduti purtroppo diversi incidenti che hanno portato all’introduzione delle limitazioni al traffico pesante. Con la variante da una parte si va ad aumentare quindi la sicurezza nella località e nello stesso tempo veniamo incontro alle esigenze delle imprese che lavorano a Pontenuovo.Entro sei mesi dovremo avere lo studio di fattibilità ultimato. Ringrazio l’assessore Vincenzo Ceccarelli per l’attenzione a questo progetto importante per la viabilità del nostro territorio. Il mio impegno come candidata del Pd sarà seguire da vicino tutto l’iter della variante". «Un inter vent o importante per i residenti dei due paesi e per creare un collegamento ancora più agevole con l’area pratese – commenta Marco Niccolai, candidato del Pd alle prossime elezioni regionali –. Era un impegno che avevo preso con i cittadini della zona nei mesi scorsi, che mi avevano chiesto di sbloccare una vicenda che è ferma da anni e anni. I progetti che si sono succeduti negli anni vanno aggiornati con le normative vigenti ma questo lavoro va fatto subito: dobbiamo farci trovare pronti con un progetto definito per quando arriveranno le risorse dall’Europa. Questo iter è l’ultimo tassello di un lavoro mirato sulla viabilità, che in Regione ho portato avanti in questi cinque anni, con interventi mirati a connettere in modo più diretto e rapido le varie aree della nostra Provincia. Un approccio che dovrà essere seguito anche durante la prossima legislatura, perché solo potenziando la viabilità si può ripartire davvero".