Spray sui muri, cavi e tubi rotti. Vandali al campo del 'Tempio'

Migliaia di danni, denuncia contro ignoti: "Era già successo"

Vandali al campo del 'Tempio'

Vandali al campo del 'Tempio'

Pistoia, 14 agosto 2018 -  Nemmeno  il tempo per mostrare il lavoro fatto ai tanti ragazzi che ogni giorno affollano la struttura, una delle più vecchie e blasonate della città, che qualche vandalo ha pensato bene di guastare a tutti la festa. Spray e vernice su muri e pavimenti, cavi dell’elettricità tranciati, tubi rotti: così sono apparsi i locali del Tempio Chiazzano, ieri mattina, al primo dei dirigenti che ci ha messo piede. Uno spettacolo ancora più avvilente, considerato che appena il sabato prima era finiti i lavori di imbiancatura in vista dell’inizio di allenamenti e campionati di settembre. Difficile, per il momento, affermare con certezza chi siano gli autori del blitz notturno avvenuto molto probabilmente nella notte fra domenica e lunedì: per adesso è stata sporta denuncia contro ignoti alla polizia di Stato, subito allertata dai responsabili della società sportiva della periferia pistoiese che continua a mietere successi in ambito sportivo.

Raggiunto telefonicamente, il presidente Lorenzo Gori che si trovava fuori città per le ferie estive, non nasconde la propria amarezza, anche alla luce del fatto che non è la prima che la struttura viene presa di mira da qualche balordo. «Stavolta – racconta – hanno imbrattato con una bomboletta spray una vasta superficie dei muri, sia all’interno che all’esterno. Come se non bastasse hanno tagliato i fili della corrente che alimentano la lavatrice e hanno poi rotto i tubi di scarico. Ma non si sono fermati qui: sono entrati in una stanza che tenevamo chiusa con un lucchetto, hanno preso le divise per le parite e – dice ancora il dirigente – dopo averle lanciate in terra, le hanno imbrattate». Migliaia di euro di danni causati un’azione incomprensibile, che ha colpito la storica società che gioca nel campo intitolato a don Siro Butelli e che spesso, negli ultimi tempi, è finita nel mirino. Come racconta lo stesso presidente si tratta infatti di almeno il terzo episodio nel giro di qualche mese. «L’anno scorso – spiega Gori – qualcuno è entrato nei locali e negli uffici arrivando a portarsi via il defibrillatore. Un’altra volta ancora, invece, hanno abbattuto un muretto di recinzione sopra il quale era stata alzata una rete».

Purtroppo, la società non è assicurata contro gli atti vandalici e nella zona non ci sono telecamere di sorveglianza. Qualche elemento utile potrebbe essere forse fornito dal vicinato, nella speranza che gli autori dei danneggiamenti siano stati visti da qualcuno. Rimangono, in ogni caso, rabbia e amarezza per un’azione che ha finito per provocare danni a alla società calcistica di via del Girone, grazie alla sua attività, nei decenni ha formato, non soltanto sul piano sportivo, centinaia di giovani provenienti da ogni parte della nostra città.

s.t.