Vandali a scuola: finestre prese a sassate

È successo sabato sera all’istituto Fedi Fermi. L’allarme lanciato da un residente. Già identificato uno della banda dei teppisti

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Continuano gli episodi di teppismo nel territorio comunale. Questa volta a farne le spese, l’istituto tecnico Fedi-Fermi che l’altra mattina, all’apertura della scuola, si è ritrovato con una delle finestre piene di buchi. Il preside Paolo Bernardi proprio ieri, ha sporto denuncia dai carabinieri. Tutto è avvenuto nella serata di sabato. E’ stato un residente del posto a lanciare l’allarme dopo aver visto un gruppo di ragazzi divertirsi a tirare sassate contro la finestra della scuola. Sul posto sono intervenuti prima una pattuglia dei carabinieri e poi anche la polizia municipale. Una volta avvistate le forze dell’ordine però, i teppisti sono usciti dalla recinzione e sono fuggiti a gambe levate. Non è escluso però che siano individuati a breve perché pare che proprio il residente sia riuscito a identificare uno dei soggetti. "Purtroppo il vetro va sostituito, e se ne dovrà occupare la Provincia. Sono modelli antisfondamento ma le pietre sono riuscite comunque a bucarlo – commenta il preside Bernardi – Ce ne siamo accorti appena abbiamo aperto la scuola. Dispiacciono episodi del genere".

Quello all’istituto Fedi-Fermi è solo l’ultimo degli episodi di atti vandalici nel territorio comunale. Nei mesi scorsi dei teppisti, avevano preso di mira alcune vetrine dei negozi in centro storico e solo qualche settimana fa nel quartiere Belvedere dei teppisti avevano dato fuoco a dei cassonetti della spazzatura e danneggiato la scuola media Cino da Pistoia. Impossibile poi dimenticare, in provincia, la devastazione della scuola Rodari ad Agliana a marzo che ha costretto ottanta bambini a saltare le lezioni. L’intero piano terra era stato danneggiato dalla polvere di un estintore che era stato scaricato e le macchinette distributrici completamente fracassate. Non solo chi si era introdotto nella scuola aveva anche portato via nove computer, uno fisso e otto portatili. Forte l’indignazione di quei giorni perché vandali, ladri e teppisti prendono sempre più di mira le scuole, i luoghi che tutti i giorni accolgono gli studenti, un servizio fondamentale per la crescita e la formazione.

M.M.