Pistoia, vaccini alla Hitachi. Giani in visita: "Azienda modello"

In totale saranno somministrati 1.500 vaccini in tre giorni

Giani all'Hitachi di Pistoia (FotoCastellani)

LucaCastellani/fotocastellani

Pistoia, 17 giugno 2021 - Numeri importanti a un ritmo invidiabile, per l'intera giornata fino a sera. Così sino a sabato. È iniziata questa mattina alle 9 la campagna vaccinale nella sede Hitachi di Pistoia. Quasi 400 le dosi previste su un totale di 1.500 spalmate in tre giorni. 

Oltre ai dipendenti della nota azienda, opportunità aperta anche per i familiari. Insiema a loro i lavori dell'intero indotto, ovviamente su base volontaria. L'adesione si aggira attorno al 90 per cento: un risultato che è un successo. Verso le 10 l'arrivo del presidente della Regione, Eugenio Giani. «Orgoglioso di questa eccellenza. È un modello - ha detto il governatore toscano che ha voluto visitare l'hub aziendale - Per quanto riguarda la campagna vaccinale anti Covid in Toscana «siamo in una dimensione che ci sta portando domani a superare un milione e 800mila dosi inoculate. Questo significa sostanzialmente quasi il 60% per quello che riguarda la vaccinazione reale, cioè dei vaccinandi, perché in una popolazione di 3,6 milioni di persone, ci sono i bambini, le persone malate, coloro che per scelta il vaccino non lo faranno».

Palpabile la soddisfazione anche da parte dello staff aziendale che ha iniziato a studiare al piano vaccinale già settimane fa. «A Pistoia ci fermeremo tre giorni e vaccineremo i nostri dipendenti e quelli dell'indotto - ha fatto eco al governatore Ulderigo Zona, executive officer di Hitachi Rail -. Abbiamo realizzato questo hub mobile che ci consente di spostarci in tutti i nostri siti».  

L'organizzazione di Hitachi Rail, è stato spiegato, ha previsto l'uso di un truck medico itinerante, con a bordo personale sanitario specializzato, incluso un rianimatore, che dopo Napoli e Reggio Calabria, è giunto a Pistoia. Il piano vaccinale di Hitachi Rail punta ad immunizzare circa 5.700 persone tra lavoratori dell'azienda e personale delle società fornitrici che stabilmente lavorano in tutto il Paese. 

Dopo l'inaugurazione dell'hub, per il governatore di Giani il tour nell'area produttiva. «Quando nel 1861 nasceva l'Italia - ha aggiunto Giani - per fare la prima ferrovia che collegasse Roma e Milano, il percorso ferroviario fu quello che dalla Porrettana attraversava gli Appennini e conseguentemente Pistoia diventava il nodo su cui innestare il nodo del trasporto fra Nord e Sud Italia. Questo ha messo al centro Pistoia anche nella produzione dei mezzi di trasporto. Ecco oggi la realtà della quale ci sentiamo particolarmente orgogliosi».