Una sala dedicata a Celina, una leggenda

In mostra le immagini e i trofei delle sue innumerevoli vittorie. Le sarà dedicata la giornata dell’8 marzo

Mentre si avvia a conclusione l’anno in cui Abetone è stata Città Toscana dello Sport, il suo Museo dello Sci si impreziosisce di una nuova sala dedicata alla leggendaria Celina Seghi, in attesa del previsto ampliamento che porterà le sale al numero di nove, dando il meritato spazio anche a Paride Milianti che con Celina Seghi e Zeno Colò ha condiviso un periodo mitico dello sci abetonese. Così il Museo continua a ingrandirsi e lo farà ancora nel corso del 2023, diventando sempre più riferimento nazionale per la storia di uno sport che tanto ha significato per la Montagna toscana e non solo. Sciatrice alpina, donna e campionessa, Celina Seghi, che ci ha lasciato il 27 luglio scorso all’età di 102 anni, proprio nell’anno della città toscana dello sport, ha fatto dello sci la sua passione diventando una delle più grandi e portando il nome di Abetone nel mondo. Ricordata come la "Signora o il Topolino delle nevi", Celina ottenne la prima delle sue trentasette medaglie ai Campionati italiani nel 1934, appena quattordicenne. Viene così dedicata una nuova sala del Museo alla campionessa dove è possibile ammirare le immagini delle sue tante vittorie, insieme a queste i cimeli della sua vita agonistica e non solo, come il foulard che gli è stato regalato durante le olimpiadi del 1948 e che porta le firme di tutti i grandi sciatori dell’Abetone. A questi si aggiungono i trofei che i nipoti di Celina, tra cui Giovanna, hanno voluto lasciare all’interno del museo come luogo naturale per far vivere e far conoscere a tutti la sua passione. Nel corso dell’inaugurazione è stato mostrato un video sulla vita della campionessa. Il presidente del municipio di Abetone Andrea Formento e il presidente del consiglio comunale Diego Petrucci hanno annunciato che dal 2023 l’8 marzo sarà il giorno dedicato a Celina, emblema dell’emancipazione femminile.

Andrea Nannini