Due milioni di euro tondi tondi: è la cifra assegnata dal ministero della cultura al Comune di Quarrata, da spendere per la valorizzazione del parco monumentale di villa La Magia. Il finanziamento arriva all’interno della missione 1 del Pnrr, quella che riguarda appunto il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici. La notizia era ancora fresca quando venerdì l’ha annunciata il sindaco Gabriele Romiti, parlando dal palco durante l’apertura della prima serata del festival Quarrata World Music. che si svolge proprio nel prato dei ciclamini della Magia.
"E’ con grande soddisfazione che apprendiamo di essere, all’interno della provincia di Pistoia, l’unica amministrazione comunale ad essersi aggiudicata un finanziamento così importante – ha commentato Romiti – questo è il frutto della volontà della nostr squadra di governo e del grande lavoro svolto con estrema competenza dai tecnici dei nostri uffici, che ringrazio fortemente". Il bando del ministero, pubblicato a fine 2021, era finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e giardini italiani di interesse storico culturale con valore artistico, botanico, paesaggistico, e i destinatari potevano essere pubblici o privati possessori di parchi, purché presentassero quelle caratteristiche.
"Sta di fatto che ci abbiamo lavorato a lungo perché era un bando molto complesso e impegnativo – ha ribadito Romiti – ma evidentemente abbiamo lavorato bene se in tutta la provincia, lo ripeto, siamo stati i soli ad aver ottenuto un finanziamento. Gli altri tre sono parchi di privati o fondazioni. Questo si aggiunge all’altro finanziamento che pochi mesi fa avevamo ottenuto dallo Stato altrettanto importante, di circa 2 milioni, per realizzare il cinema teatro a Quarrata all’interno del polo tecnologico".
I lavori che interesseranno villa la Magia riguarderanno esclusivamente il parco monumentale, dove si trovano fontane, recinzioni, piante di specie particolarmente pregiate. Il lavoro di valorizzazione e restauro, diviso in lotti, sarà concentrato su tutte le zone del parco che hanno subito i danni del tempo e che sono da recuperare, come per esempio quella del giardino all’italiana o il muro perimetrale e le porte di accesso. Tra le varie opere ci saranno anche il ripristino del funzionamento di alcuni impianti nel giardino davanti alla villa, dove si trovano la scalinata e l’antica fontana monumentale. Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno portare da un lato il miglioramento delle condizioni di conservazione, dall’altro dovranno aumentarne l’importanza a livello culturale e ambientale.
Daniela Gori