Un bistrot con la buchetta del vino Quando la storia riscrive il futuro

Alessandro Spampani, 31 anni, apre il suo locale in piazza. Santo Spirito e riscopre. una vecchia tradizione

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Storia e innovazione. Al locale SanTinello, inaugurato ieri, si è deciso di mescolare questi ingredienti per provare a ottenere un prodotto di successo, in un tempo in cui investire e lanciarsi in progetti simili non è certo un passo facile. Ma quando si ha la voglia di realizzare i propri sogni, anche la paura per la crisi passa in secondo piano.

"Quella di avviare un’attività mia è un’idea che avevo da tempo. Poi il Covid ha fatto slittare tutto in avanti, ma non mi ha scoraggiato", dice fiero il titolare Alessandro Spampani, 31 anni. Situato in piazza dello Spirito Santo e all’interno di Palazzo Rospigliosi, il SanTinello creative bistrot & drinks ha un tratto inconfondibile: un portone con una buchetta per il vino. Una tradizione, quella di vendere il vino dai palazzi nobiliari direttamente in strada nata a Firenze nel XVII secolo ma diffusasi anche a Pistoia dove – secondo la mappatura dello storico Roberto Morassi – si conta una quindicina di buchette ma solo due attive: quella di Bisteccatoscana in via Sant’Andrea e quella del SanTinello. Da questa, oltre al vino, passeranno anche schiacciate e focacce per un’attività che vuole essere punto di riferimento per turisti e cittadini, specie nell’orario da aperitivo.

"Il locale nasce soprattutto per consumare l’apericena con taglieri, ma i clienti troveranno anche veri e propri piatti – racconta Spampani –. Abbiamo inoltre una parte dedicata al cocktail bar: ecco allora che le persone potranno fermarsi anche dopo cena. La scelta di materie prime, vini e bollicine è stata particolarmente ricercata. Puntiamo sui prodotti locali, ma non solo". Anche la decisione di aprire in piazza dello Spirito Santo non è stata certo casuale. "È un punto della città davvero bello con un importante potenziale. Sta crescendo molto nell’ultimo periodo e secondo me è il posto giusto per questo progetto". Progetto che si basa sui giovani e su una forte quota rosa. "Lo staff è composto da me, dal cuoco Nicolò Zingoni e da cinque ragazze – conclude Spampani – Abbiamo tanto entusiasmo e voglia di stupire: speriamo che la città ci sostenga".

Francesco Bocchini