Turismo: crescono gli arrivi dall'estero

L'annuncio: presto il gemellaggio con Santiago de Compostela

Turisti a Pistoia

Turisti a Pistoia

Pistoia, 13 novembre 2018 - GIÀ DEPOSITATA la richiesta per il gemellaggio con Santiago di Compostela, la città ha inoltre accettato la candidatura per ospitare nel 2021 la grande parata degli Alpini italiani, mentre non solo sono previste grandi novità per l’ultimo dell’anno: «Un evento che non si riduca al solo concerto musicale».

Sono questi i prossimi passi sul fronte turistico annunciati dall’assessore Alessandro Sabella. Forti dei numeri del 2018 che sostanzialmente confermano i flussi dell’anno da Capitale (rispetto al 2016 +17,68% per gli arrivi, +15,2% di presenze), Pistoia punta a diventare comune capofila del distretto turistico della provincia così come previsto dalla nuova normativa della Regione Toscana. E già i primi passi in questo senso stanno per essere mossi. Non a caso, alla presentazione dei flussi elaborati dal Comune insieme al dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze, era presente anche una rappresentanza del comune di Montecatini Terme, l’assessore Alessandra De Paola, territorio con il quale Pistoia intende scendere a patti proprio per la promozione e la valorizzazione del territorio, trascinando dietro di sé la Piana pistoiese e la montagna.

«Abbiamo avuto grandi soddisfazioni per gli arrivi in città anche nel 2018 – spiega Sabella – Non era un dato scontato dopo l’anno da Capitale ma sostanzialmente abbiamo confermato il trend. Il ritorno alla vecchia formula Blues ha fatto registrare a luglio il tutto esaurito nelle strutture ricettive pistoiesi e grande riscontro c’è stato anche per il festival medievale. Come ambito territoriale ci occuperemo di accoglienza e informazione. Bisogna seminare bene per raccogliere i frutti».

Nel dettaglio, nella prima parte dell’anno sono stati gli italiani a farla da padrone con arrivi soprattutto dalle regioni di prossimità come Emilia Romagna e Lazio. Nelle ultime settimane invece il trend si è invertito, sono aumentati gli stranieri soprattutto quelli provenienti dalla Spagna. Il territorio pistoiese si conferma attrattivo per il turismo «mordi e fuggi», tipico delle gite fuori porta e la permanenza media supera poco più di una giornata. Per questo se da una parte le presenze in strutture alberghiere sono calate, dall’altra invece si registrano aumenti negli agriturismi o nei bed and breakfast. Si tratta prevalentemente di turisti di mezza età che arrivano in città per visitarne i luoghi culturali.

L’assessore Sabella punta anche alla crescita del turismo sportivo e quello legato alle attività in collina. «Vogliamo incentivare settori come il trekking, il cavallo ed i percorsi enogastronomici – spiega – Punteremo molto anche alla valorizzazione della linea Porrettana con accordi da studiare con il museo dei rotabili per fare leva sulla storia del nostro territorio».