Picco di tumori nel Pistoiese, 7 casi sotto osservazione

Nella zona di Casalguidi dati allarmanti tra il 2014 e il 2017, camici bianchi impegnati per approfondire vicenda

Un laboratorio(Foto di archivio)

Un laboratorio(Foto di archivio)

Pistoia, 14 novembre 2019 - L'Ordine dei medici di Pistoia mobilita i camici bianchi sull'incidenza anomala di alcuni tumori (i sarcomi dei tessuti molli) nell'area di Castelguidi, circa 3,5 volte maggiore rispetto alla media. La Commissione Ambiente dell'Omceo pistoiese ha dedicato ieri sera una intera seduta al problema. Un confronto coordinato dal presidente dell'Ordine, Beppino Montalti, a cui hanno partecipato medici di medicina generale e pediatri operanti nei territori interessati (Montale, Agliana, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Monsummano), il direttore del Dipartimento Prevenzione dell'Ausl Toscana Centro, Renzo Berti, e il direttore del Dipartimento di Epidemiologia dell'azienda sanitaria, Francesco Cipriani.

"Si tratta - ricorda Montalti in una nota - di una situazione complessa, in cui noi non abbiamo le certezze espresse da alcuni, ma cerchiamo innanzitutto di approfondire le rilevazioni con dati quanto più certi possibili, partendo dalle segnalazioni dei colleghi del territorio. Il confronto è stato organizzato anche per trovare anche un metodo comune per affrontare questa situazione. Quello che possiamo certamente fare è incalzare sia l'Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) che Arpat (Agenzia regionale protezione ambientale Toscana) nel completamento delle loro analisi, già avviate, potendo contare su di un ampio archivio dati di riferimento come quello dell'Ispro. Sull'argomento manterremo costante il contatto a doppio filo, sia con i medici del territorio che con i nostri referenti regionali". 

l presidente dell'Ordine dei medici pistoiese assicura che "metteremo tutto il nostro impegno. Abbiamo ricevuto sollecitazioni dirette anche dai familiari di persone che si sono ammalate che ci hanno chiesto direttamente approfondire al vicenda. Sarà quello che faremo, ben consapevoli delle difficoltà". Secondo i dati disponibili - riferisce l'Omceo - alla seconda metà del 2017 nel territorio di Casalguidi sono stati segnalati al Dipartimento regionale 8 casi di sarcomi dei tessuti molli, concentrati nell'abitato delle frazioni di Casalguidi-Cantagrillo (popolazione di circa 6.500 abitanti). Sotto osservazione ci sono 7 casi rilevati tra il 2014 e il 2017, mentre uno nel 2006. Le prime rilevazioni hanno portato a definire un'incidenza, per lo specifico gruppo, superiore di quasi 3,5 volte alla norma (la media statistica è infatti di 2-3 casi/anno su 100 mila abitanti), mentre nel 2018-2019 non sono stati rilevati casi analoghi, anche se sono giunte ai medici di medicina generale delle segnalazioni da luoghi limitrofi a quelli interessati di Casalguidi-Cantagrillo.