REDAZIONE PISTOIA

Trovato morto cercatore di funghi Elicottero in volo dopo l’allarme

Paolo Fanciullacci aveva 83 anni e viveva ad Agliana. Segnalazione della figlia quando non è rientrato. Anche la guardia costiera si è mobilitata. Potrebbe aver avuto un malore oppure essere caduto

È stato ritrovato purtroppo senza vita il cercatore di funghi scomparso da ieri in località Serra Pistoiese. Paolo Fanciullacci, 83 anni, residente ad Agliana, era uscito di casa nella mattina di martedì e non rispondendo al telefono ha fatto preoccupare la figlia che, non avendolo visto tornare con l’autobus con il quale era previsto il rientro, ha allertato i soccorritori che si sono attivati immediatamente.

Le operazioni di ricerca sono iniziate tra le 16 e le 17 di mercoledì, vedendo impegnati il Soccorso Alpino della guardia di finanza, con cinque operatori distaccati immediatamente, quello Alpino Speleologico Toscano con altri sette ed una squadra dei vigili del fuoco. Le ricerche, a cui hanno partecipato anche due unità cinofile con cani molecolari del Soccorso Alpino, arrivati da Abruzzo e Piemonte, sono iniziate mercoledì e proseguite fino alla mezzanotte per essere riprese ieri mattina intorno alle 5. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte individuando una possibile zona di ricerca, concentrandosi in particolare, fin dall’inizio, nei luoghi dove risultava più probabile raccogliere funghi o castagne. L’area è stata suddivisa in zone da battere e le squadre hanno ripreso ieri mattina ripartendo dalle tracce indicate dai cani molecolari.

A sostegno dei soccorritori delle squadre della Stazione Appennino sono stati attivati anche i tecnici della vicina Stazione Monte Falterona. In più l’elicottero della guardia costiera ha effettuato un volo con termoscanner ieri mattina durante le ricerche.

L’uomo è stato trovato da alcuni soccorritori insieme ad un gruppo di cercatori di funghi, non molto lontano dalla strada, si stima una cinquantina di metri a monte, e non distante dall’abitato del paese. Non è chiaro se il decesso sia dovuto a cause naturali o provocato da una caduta. Sono stati rilevati dei traumi ma sembrano compatibili con entrambe le ipotesi.

Intorno alle 15 il corpo dello sfortunato cercatore di funghi è stato preso in consegna dagli uomini delle pompe funebri e quindi la salma è stata restituita alla famiglia, non avendo il magistrato riscontrato motivo per procedere ad ulteriori accertamenti. Ancora non sono stati fissati i funerali, mentre la salma è esposta alle cappelle della Misericordia di Pistoia in via del Can Bianco.

La tragedia desta preoccupazione, essendo l’ultimo episodio di una lunga serie che ha visto già due morti solo negli ultimi giorni, con tantissimi interventi per soccorrere escursionisti in pericolo.

Torna frequente l’invito a non andare nel bosco da soli perché la vicinanza di un compagno può essere risolutiva quando si riscontrano situazioni di difficoltà, così com’è consigliato avventurarsi in aree conosciute e alla portata dell’escursionista o cercatore che sia.

Andrea Nannini