Treno turistico: il ministro Franceschini venerdì a Pistoia

Percorrerà un tratto della ferrovia Porrettana a brodo di un treno storico della Fondazione Fs

Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali

Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali

Pistoia, 28 gennaio 2020 - Il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini sarà a Pistoia venerdì 31 gennaio per la prima tappa dell'”Anno del treno turistico”, che verrà inaugurato ufficialmente martedì 25 febbraio con l'atteso debutto dell'ETR252 "Arlecchino". Lo rende noto il Comune di Pistoia che ha promosso l'iniziativa insieme a Fondazione Fs Italiane.

"La ferrovia Porrettana .- si legge in una nota del Comune di Pistoia - torna ancora una volta al centro della scena nazionale, e non solo, grazie all'iniziativa del 31 gennaio dedicata alla storica linea ferroviaria pistoiese in occasione della visita del Ministro, che nel dicembre scorso ha annunciato il 2020 Anno del treno turistico". La visita - si spiega - rappresenta dunque un'occasione di valorizzazione per il territorio, per la linea Transappenninica e per i luoghi attraversati dalla storica ferrovia. Il Ministro, a partire dalle 12,15, percorrerà la linea Pistoia - Piteccio a bordo di un treno turistico della Fondazione FS Italiane dopo aver visitato il Deposito dei rotabili storici, dove sarà accolto da Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, e da Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione Fs. L'evento si inserisce nel percorso avviato nel 2019 con il "Porrettana Express": 8 treni storici attivati tra l'estate e l'autunno dello scorso anno dall'associazione Transapp, Fondazione Fs Italiane, Comune di Pistoia, Comune di San Marcello Piteglio, Regione Toscana, Fondazione Caript, Toscana Promozione Turistica, con la collaborazione della Giorgio Tesi Editrice. "Il Comune di Pistoia - spiega l'amministrazione - intende continuare a promuovere, valorizzare e sostenere il treno turistico e i territori collinari e montani attraversati dalla linea Transappenninica".

p.c.