Tre studentesse conquistano il "Proust"

Matilde, Margherita e Sofia tra le prime classificate al concorso promosso dall’Istituto Francese di Firenze, un successo anche per le scuole

A volte basta il profumo di "dolci corti e paffuti, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo" per sprigionare il senso di un ricordo, di un passato che trasmette un caldo abbraccio. Lo raccontava lo scrittore e saggista francese Marcel Proust in uno dei suoi passi più celebri di "Dalla parte di Swann", lo hanno raccontato oggi tre giovani studentesse pistoiesi, che, ispirate proprio a quel famoso passo, hanno composto dei testi che hanno conquistato la giuria del concorso di scrittura "Proust et sa madeleine" promosso dall’Istituto Francese di Firenze in occasione del centenario della scomparsa dello scrittore. Nella categoria "Collège" Margherita Benesperi e Matide Pucci della classe III D della scuola secondaria di primo grado "Leonardo da Vinci" di Pistoia si sono classificate rispettivamente prima e terza. Un grande successo motivo d’orgoglio per le ragazze e per la scuola, anche considerando la mole e la varietà di testi arrivati all’attenzione della giuria, più di ottanta da studenti di scuole medie e superiori provenienti dalla Toscana, dalla Emilia Romagna, dal Friuli Venezia Giulia, dalla Puglia e dalla Sicilia. Lustro c’è stato anche per il Liceo Linguistico Filippo Pacini che ha visto classificarsi terza per la categoria Lycée una propria studentessa, Sofia Sbrinci, classe IV B, con il testo "Brise marine d’un jour d’hiver".

"Il tempo è perduto, ma forse no. Il ricordo può arrivare inaspettato, portandosi dietro la nostalgia di un mondo. Basta un piccolo dolce, la madeleine, immersa nel tè di tiglio. ‘Madeleine de Proust’ è diventato un termine francese che può designare nella vita quotidiana un oggetto, un gesto, un colore in particolare, un sapore o un profumo, che evocano in noi ricordi del passato. Con i loro testi ‘Une douce mélancolie’ e ‘Un copain de vie’ – illustrano dalla da Vinci – ispirati al celebre passo de ‘Alla ricerca del tempo perduto’ di Proust, Margherita Benesperi e Matilde Pucci hanno convinto la giuria che ha deciso di premiare le loro composizioni".

"Una grande soddisfazione per il nostro istituto comprensivo", come hanno affermato la dirigente Emilia Marocco e il professore Andrea Coppini docente di francese e responsabile del progetto Delf Scolaire A2, celebrata lo scorso 20 aprile con una cerimonia di premiazione avvenuta proprio nella sede dell’Istituto Francese che ha organizzato una mattinata ‘proustiana’ per i vincitori del concorso accompagnati dagli insegnanti insieme alle loro classi. A celebrare questo bel traguardo per il liceo Pacini c’era l’insegnante di letteratura francese Cecilia Ballotti.

l.m.