Più autobus e corse, mascherine per tutti

La nuova campagna di Copit ’Ripartiamo insieme’: sarà possibile validare il biglietto a mano, ma non comprarlo a bordo del mezzo

Antonio Principato, presidente Copit, con l’assessore Cialdi  (foto Acerboni/Castellani)

Antonio Principato, presidente Copit, con l’assessore Cialdi (foto Acerboni/Castellani)

Pistoia, 12 settembre 2020 - Più corse, obbligo di mascherina, posti ridotti del 20%, dispenser per le mani sul bus, possibilità di validare a penna il biglietto che però non si potrà più acquistare a bordo: gli studenti che da lunedì torneranno sui banchi di scuola, troveranno nuove modalità anche riguardo al trasporto pubblico. ’Ripartiamo insieme’ è la campagna che Copit lancia per informare gli utenti sull’utilizzo dei mezzi in sicurezza, illustrata ieri dal presidente Antonio Principato e dall’assessore alla mobilità Leonardo Cialdi. "L’ultimo decreto che prescrive la riduzione dei posti ha reso necessario l’aumento delle corse negli orari di ingresso e uscita dei ragazzi da scuola – ha spiegato Principato – per questo entreranno in circolazione un congruo numero di autobus da turismo sui quali si potrà salire con il medesimo biglietto di Copit". Le corse aggiuntive saranno spalmate soprattutto nei due tragitti più critici, ossia quello che serve chi proviene dalla montagna e l’altro, sulla via Fiorentina.

Per evitare gli assembramenti nei due punti più congestionati di piazza Stazione e piazza san Francesco, ed evitare che gli studenti di liceo scientifico, itis e del del liceo artistico debbano prendere due autobus come era negli anni passati, una ventina di corse scolastiche termineranno direttamente in viale Adua. Per contare il numero dei ragazzi a bordo e soprattutto controllare che indossino tutti la mascherina e siano muniti di biglietto, oltre ai conducenti saranno coinvolte apposite squadre di verificatori, coadiuvati da ausiliari dell’Arma e da volontari della protezione civile. In previsione c’è anche l’aumento delle fermate, per contenere il numero di passeggeri in salita e discesa. Tanti provvedimenti che tuttavia potrebbero avere ripercussioni sulla mobilità come ha sottolineato l’assessore Cialdi, tanto più che circoleranno negli stessi orari anche gli scuolabus per i più piccoli: "I primi giorni ci serviranno di assestamento, per osservare le criticità. Stiamo studiando anche qualche percorso alternativo per alleggerire il traffico in alcune strade". Un’operazione quella dell’incremento di bus, che costerà non poco all’azienda di trasporti pistoiese, considerando che con i contributi regionali e statali verranno coperte le spese per circa 3 mesi di solo 8 mezzi sui 23 previsti in più; e con gli abbonamenti che al momento sono ridotti del 50%.

"Facendo i conti su base regionale, di cui noi rappresentiamo il 5%, il lockdown è costato 33milioni di euro di introiti in totale, e bisogna tenere presente che da Regione e Stato ancora tutto il nostro comparto toscano avanza 92milioni di euro".