Torna a casa ubriaco e minaccia la figlia con il coltello

L'uomo ha costretto la ragazza, sotto la minaccia di un coltello, a chiudersi in camera. Scatta il divieto di avvicinamento

Carabinieri (Foto archivio)

Carabinieri (Foto archivio)

Pistoia, 17 marzo 2019 - Ubriaco, dopo un diverbio per futili motivi avrebbe minacciato con un coltello la figlia 24enne costringendola a rinchiudersi in camera. È quanto contestato a un 52enne, residente nel Pistoiese, nei cui confronti è stato ora disposto un divieto di avvicinamento alla stessa figlia: il provvedimento, disposto dal giudice, è stato notificato ieri dai carabinieri.

La minaccia risalirebbe a giovedì scorso quando carabinieri e anche sanitari del 118 sono intervenuti nella casa dove padre e figlia vivevano insieme in provincia di Pistoia. Il 52enne, si spiega dall'Arma, viste le sue precarie condizioni cognitive, è poi stato sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio e accompagnato all'ospedale. Nei suoi confronti è quindi scattata una denuncia per minaccia a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata, venendo anche allontanato dalla casa. Poi la misura disposta dal giudice di non avvicinarsi alla figlia.