Sono arrivati ieri i primi risultati dei test sul dosaggio degli anticorpi al Covid di almeno una ventina di pazienti del dottor Federico Calvani (nella foto), il medico di famiglia della montagna pistoiese, agli arresti domiciliari dal 31 dicembre, con l’accusa di aver gestito un giro di vaccinazioni simulate per il rilascio dei green pass. Si tratta di analisi che ora l’Asl dovrà esaminare, anche rivolgendosi a specialisti ematologi, in quanto riguardano pazienti che sarebbero stati vaccinati a partire dal 1 novembre. La risposta anticorpale al vaccino, infatti, è assai soggettiva e anche i dati raccolti vanno interpretati per capire se ci siano elementi per mettere in dubbio la regolarità anche di quelle sedute vaccinali. In ogni caso, l’Asl ha già chiarito la massima disponibilità ad offrire a tutti i pazienti del dottore che lo richiedano una nuova seduta vaccinale, o in alcuni casi l’intero ciclo.Sul fronte delle indagini, prosegue il lavoro dei Nas di Firenze insieme ai colleghi di Prato, per individuare le identità dei "clienti" no vax del medico. Ad un primo conteggio, solo da novembre, sarebbero almeno duecento quelli provenienti da fuori provincia, e non assistiti dal dottor Calvani. Su di loro cade il sospetto che si siano recati a Maresca con lo scopo di ottenere green pass, senza sottoporsi al vaccino. Ma gli inquirenti ipotizzano che il giro sia molto più vasto, dato il viavai di gente che si muoveva da Firenze, Prato, Lucca e Pisa.
Il dottor Calvani, che è assistito dall’avvocato Stefano Panconesi del foro di Pistoia, sarà ascoltato di nuovo dal gip Luca Gaspari e dai pm titolari delle indagini, Linda Gambassi e Luisa Serranti, la prossima settimana.