REDAZIONE PISTOIA

Studentessa muore all’improvviso a 19 anni. Il risveglio con l’affanno, poi la tragedia

Viola Mugelli ha avuto il tempo di chiedere aiuto. Tra le ipotesi del decesso c’è un’embolia polmonare. Attesa per l’autopsia

Viola Mugelli

Pistoia, 15 marzo 2021 - Morire a 19 anni. All’improvviso, gettando nell’angoscia più profonda una famiglia e tanti, tanti amici che adesso non si danno pace. Viola Mugelli se n’è andata via così, in una manciata di ore in una soleggiata domenica mattina. Pistoia, una città sospesa, in attesa della verità che potrà arrivare soltanto dall’autopsia prevista per martedì.

La tragedia

Un "leggero raffreddore" da qualche giorno – secondo quanto emerso da una prima ricostruzione ora al vaglio –, poi il risveglio ieri con l’affanno e il respiro che si è fatto sempre più faticoso, pesante. Tutto in pochi istanti. La ragazza è riuscita a chiedere aiuto. La chiamata al 118 è stata immediata: la descrizione delle condizioni di Viola hanno fatto comprendere ai sanitari che non c’era davvero un minuto da perdere. L’ambulanza con il medico è arrivata poco dopo, nonostante il tortuoso percorso che porta fino a San Felice. Purtroppo però la situazione della ragazza era già piuttosto compromessa, per quanto apparentemente inspiegabile. Quindi la corsa in ospedale San Jacopo di Pistoia dove sarebbe arrivata verso le 11 di ieri mattina già in arresto cardiaco.

I sanitari hanno tentato l’impossibile, a lungo. Le manovre di rianimazione però non sono state sufficienti a trattenere sulla Terra quella giovane e bellissima vita. Quindi lo strazio nel dare la drammatica notizia ai genitori che ora sono alla ricerca disperata di risposte. "Era una ragazza stupenda e in salute – racconta la madre, contattata da La Nazione, raccogliendo tutto il coraggio che le resta nel cuore anche per ringraziare le tante persone che le hanno portato un messaggio di conforto –. Stava bene. L’autopsia ci aiuterà a fare chiarezza, a capire quello che adesso non riusciamo a capire. Dopo procederemo alla donazione degli organi (cornee, ossa e tessuti possono essere donati anche tempo dopo il decesso, ndr)".

Le ipotesi

La causa del decesso al momento è oscura, considerato il quadro clinico di partenza. Al momento ci sono soltanto ipotesi. Tra le principali c’è l’embolia polmonare: soltanto l’autopsia prevista per domani, insieme al tampone effettuato come da prassi, potrà spazzare via ogni dubbio. Compreso quello appunto dell’eventuale presenza di un’infezione da Covid, una possibilità che, in questo momento, sarebbe esclusa sia dai primi accertamenti sanitari che dai suoi cari, vicini a lei negli ultimi giorni di vita. Intanto resta soltanto lo spazio per il dolore infinito per un’esistenza strappata troppo presto e nel modo più atroce.

Una ragazza "speciale". Il sorriso solare di Viola Mugelli esprime molto più di ogni parola. Capo scout al Cngei sezione di Pistoia, che ha frequentato dall’età di 8 anni. Studentessa modello all’istituto Forteguerri di Pistoia dove ha frequentato il liceo Economico sociale, diplomandosi appena l’anno scorso. Poi l’iscrizione all’Università di Firenze per assecondare la sua passione per lo studio delle lingue straniere. Tutti la ricordano come una giovane molto pacata e serena, cresciuta in una famiglia molto conosciuta e apprezzata a Pistoia – il papà ha un tabacchi, la mamma invece lavora all’Inail – che, a detta degli amici, ha saputo trasmettere a Viola i valori più veri e autentici. In tanti adesso aspettano di sapere quando potranno darle l’ultimo saluto.

red. pt.