Speranza: "Le elezioni come un referendum"

"Quando Letta ha fatto quei manifesti in nero e rosso ha lanciato il segnale di un referendum, chiaro lo facciamo per via di una legge elettorale in cui il 37 per cento dei seggi è assegnato per via uninominale quindi ci sono solo due coalizioni che possono vincere, ma penso che noi dobbiamo dire che il voto di settembre è un referendum". Il ministro della Salute, Roberto Speranza leader di Articolo 1 ieri era a Firenze. "E dobbiamo dire che è un referendum su cose concrete – aggiunge il ministro – sanità pubblica, difesa dell’universalità, fiducia nella scienza e per il centrodestra l’idea che anche sulla sanità può decidere il mercato, che le logiche del profitto possono essere più forti. Noi siamo per una proposta politica che difende la sanità pubblica". Una campagna elettorale – ha sottolineato il ministro che "obbliga "a spiegare chi siamo e qual è il nostro progetto, perciò dobbiamo provare a partire proprio dai fondamentali". Ed è ancora aperto il ring sui vaccini: "Questa destra è pericolosa e può portare il Paese a sbattere. La nostra parola d’ordine è serietà". Oggi intanto l’Alleanza Sinistra Verdi presenterà i suoi candidati in città al circolo Arci Garibaldi (11,30).