Sparito il gazebo all’ingresso Proteste alla Casa della salute

Anche l’addetto per i referti era legato all’emergenza Covid. Ma la gente si chiede: "Ormai . i soldi non erano stati spesi?"

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E’ stato tolto il gazebo davanti alla Casa della salute di Agliana, installato da Asl nell’estate 2020, in seguito ai disagi lamentati dai cittadini in coda, costretti a stare sotto il sole e la pioggia. Non c’è più nemmeno l’addetto alla portineria (istituito con l’esplodere dell’emergenza Covid), che regolamentava gli accessi e restituiva i referti delle analisi. Un servizio che per gli utenti era molto utile e che l’operatore ha svolto sempre con gentilezza.E così sono scattate le proteste: "Il virus circola ancora – si lamentano in tanti – e se all’interno della Casa della salute ci sono troppe persone dobbiamo aspettare fuori, sotto il sole". Il sindaco, Luca Benesperi, ha fatto sapere di aver contattato il dottor Daniele Mannelli direttore della Società della salute. Benesperi riferisce che il gazebo era legato ai fondi Covid che finanziavano anche il servizio di portineria all’accesso dell’edificio. "Con il venir meno dello stato di emergenza né la struttura né l’addetto alla portineria erano necessari stante la possibilità di accesso libero" – riferisce il sindaco informando che qualora si presenti la necessità sarà premura del Comune (benché non di sua competenza) allestire un riparo. Ma la gente si chiede: "I soldi per installare il tendone ormai erano stati spesi, che costi c’erano a lascialo lì?".

Piera Salvi