"Sos scuola di Capostrada: sede non a norma"

Il consigliere Pd Boanini: "Sindaco e giunta chiariscano". Catia Fagioli (Cisl): "Si impoverisce il territorio"

Si torna a parlare del futuro della scuola di Capostrada, a rischio non solo per il numero dei nuovi iscritti, ma ora anche per la mancanza di requisiti anti sismici dell’immobile che la ospita. A ntervenire è il consigliere Pd Lorenzo Boanini che fa sapere: "In questi giorni, dopo alcuni contatti avuti nuovamente con alcune famiglie, ho presentato un’interrogazione scritta al sindaco e alla Giunta comunale per sapere quali sono le intenzioni dell’amministrazione rispetto al presidio scolastico di via dei Barbi, a Capostrada. La ex scuola primaria di Capostrada era rimasta una delle poche ad offrire alle famiglie l’organizzazione ‘a moduli’. A seguito della sua chiusura, per ragioni legate al non conformità sismica dell’immobile, il territorio pistoiese si è privato di un luogo che riusciva a dare una risposta importante a tante famiglie che risiedono nell’area pedecollinare e collinare, della nostra città. In questi anni non sono stati presentati progetti per il reperimento di risorse legate alla ristrutturazione e messa a norma sismica di questo immobile, e per tal motivo chiedo al sindaco quali siano le prospettive per questa scuola e se vi sia o meno la volontà, da parte della Giunta, di spostare in un’altra area decentrata da Capostrada questo presidio scolastico".

Sul caso della scuola di Capostrada interviene anche Catia Fagioli, referente della Cisl scuola: "Il progessivo depauperamento dei plessi scolastici sul territorio pistoiese – spiega - è indice di un mancata tutela delle esigenze del territorio, degli studenti e delle famiglie. Bisogna invece lavorare per aumentare e diversificare l’offerta formativa".