I quattro studenti pistoiesi, dopo undici giorni di isolamento a Malta, sono tornati in Italia con un charter dedicato insieme ad altri 157 giovani connazionali, quasi tutti in quarantena sul territorio dell’isola perché risultati positivi al Covid. Il loro imbarco sul volo, predisposto dall’ente nazionale del turismo maltese e operato dall’italiana Neos, è stato tuttavia in dubbio fino all’ultimo. Nella giornata di mercoledì l’ambasciata italiana a Malta si era attivata con le famiglie dei ragazzi del Fedi-Fermi per richiedere documenti e autorizzazioni, senza tuttavia dare conferme ufficiali della possibilità di imbarcarsi. Nella mattinata di giovedì era arrivato un primo via libera, poi il parziale dietrofront: niente da fare, almeno per i tre negativi, visto che l’aereo avrebbe accolto soltanto soggetti positivi al Covid.
Successivamente, dopo un febbrile scambio di mail e ulteriori autorizzazioni da parte delle famiglie, è infine arrivato il semaforo verde, che ha permesso a tutti loro decollare dalla Valletta nel tardo pomeriggio per arrivare a Fiumicino in serata.
albe