Dispositivo 'Brain Control' (Chirimischi)

Pistoia, 21 dicembre 2022 - Consegnato un nuovo 'Brain control' all'ospedale San Jacopo di Pistoia, grazie all'aiuto di Aisla (associazione ialiana sclerosi laterale amiorfica, Sla). L'ospedale pistoiese è adesso il primo in Italia a possedere due dispositivi di questo tipo che permette ai pazienti colpiti da Sla di comunicare attraverso gli impulsi emessi dal cervello, pur essendo impossibilitati a muoversi.  Come funziona Composto da un tablet che contiene il programma e un caschetto con elettrodi, il Brain control sfrutta il segnale elettro encefalico dei pensieri in movimento che vengono attivati con un percorso di training personalizzato, modellato sul singolo utente e così si generano onde cerebrali che vengono interpretate e decodificate dal software e tradotte in comandi sul tablet. I pazienti possono così rispondere di sì o di no, comunicare che stanno bene e altre semplici frasi, scelte tra le predefinite ma possono anche crearne di loro. ''È la sfida del futuro laddove il puntatore oculare non riesce più a cogliere il segnale. - afferma la referente di Aisla Pistoia, Daniela Morandi - è una speranza per un futuro migliore che già da oggi può essere sperimentata dai nostri associati. Per questo lo abbiamo fortemente voluto e ringrazio tutti i donatori che, con la loro generosità, hanno reso possibile questo dono. Tra tutti, una particolare menzione alla generosità ed al convinto sostegno della signora Jane". Il primato pistoiese Il reparto Neurologia del San Jacopo è dotato di un supporto informatico simile dal 2021, questo ha fatto sì che gli operatori sanitari del team multidisciplinare dell'ospedale potessero formarsi nell'utilizzo di questo strumento e consolidare la propria esperienza con i pazienti. Il San Jacopo infatti ha un'ampia dotazione per l'assistenza ai malati colpiti da Sla, come una stanza a loro dedicata con posti letto dotati di tecnologie e strumenti all'avanguardia oltre a un team di medici, infermieri, fisioterapisti, neuropsicologi e dietologi che si occupa della presa in carico globale dei malati. Oltre al 'Brain control' La dotazione di Aisla Pistoia comprende anche la formazione a cura del produttore che vede già coinvolte le dottoresse Chiara Sonnoli e Michela Grazzini, neurologa e pneumologa dell'unità operativa complessa di Neurologia del San Jacopo diretta dal dottor Gino Volpi.  "I risultati evidenziati dal suo utilizzo quest'anno sono stati di estrema soddisfazione. - ha commentato entusiasta Volpi - I pazienti sono stati in grado di comunicare, interagire e farsi capire dagli operatori e dai propri familiari. I pazienti con Sla richiedono da parte della Neurologia un impegno importante nelle fasi avanzate della malattia e poterli supportare con tecnologie avanzate oltre che con una assistenza dedicata in una stanza attrezzata con posti letto dotati di strumentazioni e un team multidisciplinare dedicato, fa veramente la differenza nella qualità di vita loro e dei propri care-giver''. Ringraziamenti ''Grazie ad Aisla - ha aggiunto la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio e direttore della rete ospedaliera dell'Azienda USL Tc - il nostro Ospedale è il primo a potersi dotare di due strumenti di questa avanzata tecnologia. L'acquisizione di un ulteriore Kit Brain Control permetterà un progresso ulteriore nell'assistenza ai pazienti ai quali potrà essere fornito anche assistenza a domicilio. Tutto ciò equivale al completamento di un percorso di aiuto e supporto ai pazienti Sla affetti da difficoltà di comunicazione e rafforza la capacità della Neurologia di Pistoia nel suo impegno di avanguardia nella presa in carico globale dei malati. Ringrazio Aisla, anche a nome della direzione aziendale, per questo significativo potenziamento''.  Ai ringraziamenti si è unito anche il dottor Pasquale Palumbo, direttore dell'Area aziendale Malattie cerebrovascolari e degenerative, il quale ha evidenziato che tali ausili informatici migliorano la qualità della vita dei pazienti affetti da Sla e rendono il percorso clinico assistenziale sempre più in grado di ridurre le sofferenze. ''In ottemperanza alle disposizioni regionali, Pistoia anche gli altri territori della Azienda USL Toscana Centro si sono dotati di procedure in cui il Team, formato dai medici di diverse discipline e dagli altri professionisti, prende in carico e segue il paziente durante l'evolversi della malattia''.  ''Lo sviluppo di device - dichiara Antonello Paliotta, consigliere nazionale AISLA - su altre applicazioni che vanno dalle visite virtuali, allo spostamento della carrozzina, per esempio, sono attualmente prototipi molto interessanti e sempre più realistici per la qualità della vita. Immaginare lo sviluppo della 'lettura del pensiero' che possa confermare il SI/NO/NON SO diventa di estrema importanza in situazioni di malattia avanzata. Il nostro regalo di Natale non poteva che essere quello di favorire questa sperimentazione. La speranza per un futuro senza Sla è indissolubilmente legata a quella del progresso scientifico''. "Questa nuova donazione ci riempie di soddisfazione - afferma Alessandro Tozzo per Brain Control - e conferma la bontà della collaborazione che si è instaurata con l'Ospedale San Jacopo di Pistoia e la sezione pistoiese dell'Aisla. Dare a persone colpite da gravissime disabilità la possibilità di tornare a comunicare con il mondo esterno rimane l'obiettivo imprescindibile del nostro operato".  Il valore economico della donazione, compresa l'attività di formazione, ammonta a quasi 18.000 euro.

Cronaca

Pistoia, 21 dicembre 2022 - Consegnato un nuovo 'Brain control' all'ospedale San Jacopo di Pistoia, grazie all'aiuto di Aisla (associazione ialiana sclerosi laterale amiorfica, Sla). L'ospedale pistoiese è adesso il primo in Italia a possedere due dispositivi di questo tipo che permette ai pazienti colpiti da Sla di comunicare attraverso gli impulsi emessi dal cervello, pur essendo impossibilitati a muoversi. 
<img alt="Dispositivo &amp;#39;Brain Control&amp;#39; (Chirimischi)" data-img="/polopoly_fs/1.7629187!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Dispositivo &amp;#39;Brain Control&amp;#39; (Chirimischi)" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.7629187!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.7629187" data-shortcode="true" data-type="image" polopoly:contentfilepath="/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" polopoly:contentid="1.7629187" src="https://cdn.quotidiano.net/polopoly_fs/1.7629187!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" title="Dispositivo &amp;#39;Brain Control&amp;#39; (Chirimischi)"> 
<h2 class="title-paragraph">Come funziona</h2> 
Composto da un&nbsp;tablet che contiene il programma e un caschetto con elettrodi, il Brain control sfrutta il segnale elettro encefalico dei pensieri in movimento che vengono attivati con un percorso di training personalizzato, modellato sul singolo utente e così si generano onde cerebrali che vengono interpretate e decodificate dal software e tradotte in comandi sul tablet. I pazienti possono così rispondere di sì o di no, comunicare che stanno bene e altre semplici frasi, scelte tra le predefinite ma possono anche crearne di loro.&nbsp;''È la sfida del futuro laddove il puntatore oculare non riesce più a cogliere il segnale. - afferma la referente di Aisla Pistoia, Daniela Morandi - è una speranza per un futuro migliore&nbsp;che già da oggi può essere sperimentata dai nostri associati. Per questo lo abbiamo fortemente voluto e ringrazio tutti i donatori che, con la loro generosità, hanno reso possibile questo dono. Tra tutti, una particolare menzione alla generosità ed al convinto sostegno della signora Jane". 
<h2 class="title-paragraph">Il primato pistoiese</h2> 
Il reparto Neurologia del San Jacopo è dotato di un supporto informatico simile dal 2021, questo ha fatto sì che gli operatori sanitari del team multidisciplinare dell'ospedale potessero formarsi nell'utilizzo di questo strumento e consolidare la propria esperienza con i pazienti. Il San Jacopo infatti ha un'ampia dotazione per l'assistenza ai malati colpiti da Sla, come una stanza a loro dedicata con posti letto dotati di tecnologie e strumenti all'avanguardia oltre a un team di medici, infermieri, fisioterapisti, neuropsicologi e dietologi che si occupa della presa in carico globale dei malati. 
<h2 class="title-paragraph">Oltre al 'Brain control'</h2> 
La dotazione di Aisla Pistoia comprende anche la formazione a cura del produttore che vede già coinvolte le dottoresse Chiara Sonnoli e Michela Grazzini, neurologa e pneumologa dell'unità operativa complessa di Neurologia del San Jacopo diretta dal dottor Gino Volpi.&nbsp;&nbsp;"I risultati evidenziati dal suo utilizzo quest'anno&nbsp;sono stati di estrema soddisfazione. - ha commentato entusiasta Volpi -&nbsp;I pazienti sono stati in grado di comunicare, interagire e farsi capire dagli operatori e dai propri familiari. I pazienti con Sla richiedono da parte della Neurologia un impegno importante nelle fasi avanzate della malattia e poterli supportare con tecnologie avanzate oltre che con una assistenza dedicata in una stanza attrezzata con posti letto dotati di strumentazioni e un team multidisciplinare dedicato, fa veramente la differenza nella qualità di vita loro e dei propri care-giver''. 
<h2 class="title-paragraph">Ringraziamenti</h2> 
''Grazie ad Aisla - ha aggiunto la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio e direttore della rete ospedaliera dell'Azienda USL Tc - il nostro Ospedale è il primo a potersi dotare di due strumenti di questa avanzata tecnologia. L'acquisizione di un ulteriore Kit Brain Control permetterà un progresso ulteriore nell'assistenza ai pazienti ai quali potrà essere fornito anche assistenza a domicilio. Tutto ciò equivale al completamento di un percorso di aiuto e supporto ai&nbsp;pazienti Sla affetti da difficoltà di comunicazione e rafforza la capacità della Neurologia di Pistoia nel suo impegno di avanguardia nella presa in carico globale dei malati. Ringrazio Aisla, anche a nome della direzione aziendale, per questo significativo potenziamento''.&nbsp; 
Ai ringraziamenti si è unito anche il dottor Pasquale Palumbo, direttore dell'Area aziendale Malattie cerebrovascolari e degenerative, il quale ha evidenziato che tali ausili informatici migliorano la qualità della vita dei pazienti affetti da Sla e rendono il percorso clinico assistenziale sempre più in grado di ridurre le sofferenze. ''In ottemperanza alle disposizioni regionali, Pistoia anche gli altri territori della Azienda USL Toscana Centro si sono dotati di procedure in cui il Team, formato dai medici di diverse discipline e dagli altri professionisti, prende in carico e segue il paziente durante l'evolversi della malattia''.&nbsp; 
''Lo sviluppo di device - dichiara Antonello Paliotta, consigliere nazionale AISLA - su altre applicazioni che vanno dalle visite virtuali, allo spostamento della carrozzina, per esempio, sono attualmente prototipi molto interessanti e sempre più realistici per la qualità della vita. Immaginare lo sviluppo della 'lettura del pensiero' che possa confermare il SI/NO/NON SO diventa di estrema importanza in situazioni di malattia avanzata. Il nostro regalo di Natale non poteva che essere quello di favorire questa sperimentazione. La speranza per un futuro senza Sla è indissolubilmente legata a quella del progresso scientifico''. 
"Questa nuova donazione ci riempie di soddisfazione - afferma Alessandro Tozzo per Brain Control - e conferma la bontà della collaborazione che si è instaurata con l'Ospedale San Jacopo di Pistoia e la sezione pistoiese dell'Aisla. Dare a persone colpite da gravissime disabilità la possibilità di tornare a comunicare con il mondo esterno rimane l'obiettivo imprescindibile del nostro operato".&nbsp; Il valore economico della donazione, compresa l'attività di formazione, ammonta a quasi 18.000 euro.&nbsp;

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