Se l’eccezione diventa regola nel quotidiano

Elisa Capobianco

Sul Pistoiese ieri sono caduti oltre 80 millimetri di pioggia in poche ore. E le strade si sono trasformate in fiumi da guadare. Uno scenario terribile – e in costante evoluzione, in attesa dell’acqua della Montagna – che ha travolto le campagne, le zone più periferiche ma pure la città che si è scoperta fragile anche nei suoi punti più nevralgici. Neppure la stazione ferrovia ne è uscita indenne: dalle pareti nel sottopassaggio vere e proprie cascatelle (mai viste prima) con un treno proveniente da Firenze che è stato addirittura bloccato per un cambio binario affinché i passeggeri potessero scendere. E poi torrenti pronti a esplodere ovunque. Ma chi dobbiamo ringraziare?