Niente doppi turni nelle scuole ma via al commissariamento della Provincia

Il presidente Rinaldo Vanni: "Se l'assemblea mi darà mandato, invocherò al prefetto il potere sostitutivo, come da Costituzione"

Il presidente Rinaldo Vanni e la consigliera Marzia Niccoli fanno il punto sulle scuole

Il presidente Rinaldo Vanni e la consigliera Marzia Niccoli fanno il punto sulle scuole

Pistoia, 15 settembre 2018 - «Facciamo chiarezza, di 38 scuole superiori attribuite alla Provincia, solo 7 sono di nostra proprietà. Le altre appartengono a Comuni e privati» ed a loro, se gli edifici non avranno le manutenzioni necessarie, la Provincia li restituirà. E' un quadro molto chiaro quello che ieri mattina il presidente Rinaldo Vanni insieme alla consigliera provinciale Marzia Niccoli, hanno presentato pubblicamente sulla situazione delle scuole. «Nonostante le evidenti difficoltà dell'ente – ha detto Vanni – abbiamo fatto interventi per un milione di euro in materia, ma di nostra proprietà sono solo 7. Il Petrocchi, ad esempio, non lo è. La succursale del Forteguerri, non lo è e partendo proprio da quest'ultimo caso, annunciamo già che la restituiremo al proprietario, che è il Comune di Pistoia».

Lo stesso destino con tutta probabilità avranno gli altri plessi che dopo le verifiche sismiche e statiche condotte in queste settimane, risulteranno non idonei. «La Provincia è attenta – ha chiosato poi – ed è dalla parte dei ragazzi e dei cittadini». Gli immobili di proprietà della Provincia dunque sono solo il Marchi di Pescia, il Capitini di Agliana, il Salutati di Montecatini, il Duca d'Aosta, il Fedi ed il Petrocchi di viale Adua. Intanto la situazione resta in stallo a causa dei 4 milioni di euro mancanti per comporre il bilancio e che i 20 sindaci dell'assemblea hanno già firmato per richiederli al governo. In questa situazione tuttavia, il presidente Vanni lancia l'ultimatum e annuncia la richiesta di commissiariamento. «La Provincia è formata da sindaci. Anche in caso di dimissioni la situazione non cambierebbe. Per questo ho convocato per fine mese l'assemblea e se mi darà mandato, il giorno dopo presenterò in prefettura l'invocazione del potere sostitutivo per articolo 120 della costituzione affinchè venga in qualche modo commissariata».

Intanto quel che poteva essere fatto è stato fatto e l'ipotesi dei doppi turni appare al momento scongiurata. «Per Pescia la situazione è sotto controllo – continua Vanni – per il Forteguerri stiamo lavorando ad una soluzione tampone affinchè l'inizio delle lezioni avvenga in modo regolare e i ragazzi del musicale saranno trasferiti in presidenza, e in altri spazi del plesso principale. Niente doppi turni nemmeno per il Petrocchi dove i nostri operai stanno lavorando, anche fuori orario, alla sistemazione dei bagni». Intanto l'ipotesi della succursale del liceo artistico alla sede dell'ex banca d'Italia sembra sempre più possibile. «Il prossimo 21 settembre saranno ratificati gli atti già pronti di disponibilità ad offrire i locali per la sede della succursale alla ex Banca d'Italia – ha detto Niccoli – ma fino all'esito dell'assemblea non vogliamo sbilanciarci troppo. Se tutto fosse formalizzato, già dal prossimo anno potremmo far entrare i ragazzi nella nuova sede in attesa dell'avvio del progetto per il plesso di viale Adua, sul quale grande aiuto ci stato dato dalla Fondazione Caripit». 

Intanto però qualche buona notizia giunge sul fronte degli impianti sportivi. «Di 4 piscine, la Provincia è riuscita a riaprirne tre. Sono sconcertato dal disinteresse che Pistoia in generale ha avuto nel non far ripartire le Fedi come le altre strutture, ma la prossima settimana andrò a fare un sopralluogo all'impianto natatorio». Parola di presidente Vanni. Sembra che, con un progetto già pronto che prevede la ristrutturazione dell'impianto natatorio e la creazione della nuova succursale de Petrocchi sul viale Adua, qualcuno si stia interessando alle Fedi, ma resta tutto ancora sotto stretto riserbo. Nel frattempo la Provincia, proprio ieri ha annunciato che entro ottobre saranno inaugurate 4 palestre. Si tratta degli impianti dello scientifico Salutati e dell'alberghiero Martini a Montecatini e di quello del Petrocchi e della palestra del Pacini alle ex Michelucci in via dell'Anguillara. «Gli impianti – chiude Vanni – sono già operativi». Arianna Fisicaro