Celina Seghi nella sua casa pistoiese (foto archivio Castellani)
Pistoia, 7 marzo 2019 - Novantanove anni all’anagrafe. Ma una vivacità e uno spirito che tuttora paiono quelli di una ragazzina. Celina Seghi, campionessa abetonese di sci di fama mondiale, ha festeggiato ieri il suo compleanno numero 99. Se non fosse per la carta d’identità, nessuno riuscirebbe a credere che è nata nel 1920. "Questi anni non me li sento davvero", ci dice mentre, in compagnia della nipote Giovanna, con la stessa semplicità e spontaneità che da sempre la contraddistinguono, risponde alle nostre domande.
Le abbiamo chiesto qual è il suo segreto per mantenersi così in forma. "Ho sempre fatto sport – ha spiegato Celina – Quando sciavo, mi allenavo molto, con Zeno e Vittorio (Colò e Chierroni, ndr). Ho sempre fatto ginnastica e ancora cammino tanto. Ferma non sto mai: guai a smettere di camminare!". Tuttora, due volte al giorno, Celina parte dalla sua casa a Pistoia, va a piedi fino in centro e torna. Quanto agli sci, su cui conseguì tanti successi, ha smesso di utilizzarli solo a 92 anni. E anche ieri mattina aveva in programma una seduta di ginnastica. L’alimentazione, poi, ha la sua importanza: "Celina sta sempre attenta a non eccedere – dice la nipote – ed evita certi alimenti, come i fritti e i grassi. Ma prima di tutto è supportata da un gran carattere, una enorme volontà in ogni situazione e da una carica emotiva inesauribile".
La famiglia, poi, è fondamentale per lei: "Ho tanti nipoti che mi vogliono bene e questo affetto mi rende tanto contenta", spiega Celina. Proprio con i nipoti ha festeggiato ieri sera i suoi 99 anni. Ama ricordare un aneddoto: pur venuta al mondo il 6 marzo, all’anagrafe fu registrata l’8, quindi è come se avesse due date di nascita. La seconda, peraltro, le piace di più, perché coincide con la Festa della donna. Nelle scorse settimane, la "signora delle nevi" ha dovuto fare i conti con un infortunio al femore e la successiva operazione. Ma la sua tenacia l’ha aiutata a rimettersi in poco tempo.
"Pochi giorni dopo l’intervento – racconta Giovanna – zia Celina ha accantonato il deambulatore e ha ripreso a camminare senza". Ha detto di volersi riprendere in fretta, perché vuole essere presente all’Abetone per il trofeo Pinocchio sugli sci. "Non posso mancare per fare la madrina a tutti questi bambini che sciano – ha spiegato Celina – A loro dico di impegnarsi nello sport e nella vita. Ai loro genitori però mi raccomando: ricordatevi che prima di tutto sono bambini che hanno diritto a giocare e divertirsi insieme agli altri".