Sassi contro la finestra della scuola durante il corteo per la legalità

Quattro studenti denunciati per danneggiamento aggravato

L'intervento della polizia

L'intervento della polizia

Pistoia, 18 ottobre 2018 - Gli studenti pistoiesi hanno dato vita, lunedì scorso, a una imponente manifestazione partecipando con grande entusiasmo all’iniziativa sulla legalità iniziata con un corteo in centro e culminata al PalaCarrara, dove hanno scoltato la testimonianza di Giancarlo Caselli sulle agromafie e la tutela del territorio.

Una mattinata che ha rischiato di venir compromessa da due atti di vandalismo che hanno colpito due istituti superiori cittadini: il Pacini e il Pacinotti.

Gli autori di questi gesti sono stati quasi tutti identificati e denunciati dalla polizia e ieri mattina, nel corso della stessa conferenza stampa che ha illustrato l’indagine sull’aggressione all’autista del copit i dirigenti di Digos, Anticrimine e Volanti, hanno spiegato anche cosa è accaduto lunedì mattina in corso Gramsci.

Cinque giovani con il volto travisato – si è appreso – hanno lanciato sassi contro una finestra dell’istituto Pacini e prima ancora avevano cercato di forzare, a calci, la porta dell’istituto Pacinotti ed erano stati fermati dal personale della scuola.

Quattro dei cinque ragazzi, tutti maschi, due maggiorenni e due minorenni, sono stati identificati e denunciati per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio alle procure di competenza: Pistoia per i maggiorenni e Firenze per i minori.

A quanto pare sono tutti studenti ed ex studenti del Pacinotti – così è stato spiegato durante l’incontro con la stampa – e che già in passato si sono resi protagonisti di vandalismi nell’istituto. Non si conoscono, al momento, i motivi all’origine di questi due gesti.

«Hanno recato disturbo alla manifestazione per la legalità – hanno sottolineato Gorrone, De Sio e Ciappelli – che si stava svolgendo, come sempre, nella massima correttezza. Hanno approfittato del movimento per compiere questi atti. Ma la loro non era una nota stonata nel contesto, ma proprio un’altra musica».

L’intervento della Digos e delle Volanti è stato tempestivo.

«Il personale – ha sottolineato il primo dirigente Gorrone – è stato esemplare nel garantire il diritto dei giovanissimi a manifestare. Vedremo quali misure verranno adottate nei confronti di questi quattro studenti».

l.a.