Vende pozioni magiche online, denunciata un'altra santona

Pistoia, incastrata da una donna ricattata e minacciata

Mamma Ebe, la prima ‘santona’ operava fra Pistoia e Romagna. Adesso c'è un'altra santona

Mamma Ebe, la prima ‘santona’ operava fra Pistoia e Romagna. Adesso c'è un'altra santona

Pistoia, 14 novembre 2017 - Talismani, pozioni magiche e riti a distanza per risolvere problemi affettivi o coniugali ma anche patologie sanitarie. Addirittura delle misteriose ‘larve astrali’ che avrebbero potuto ‘succhiare’ l’energia dalle persone, causando loro incidenti.

Se è vero che la fantasia non ha limiti, è altrettanto vero che la nuova frontiera delle ‘santone’ si è spostata dalla piazza del paese a internet. Se la famosa Mamma Ebe da San Baronto, molto nota negli anni Ottanta, invitava gli adepti nei suoi casolari nelle province di Pistoia e Cesena e lì, prometteva loro, di togliere ogni malattia o problema psicologico, oggi, la truffa si consuma soprattutto in rete. E’ quanto è accaduto a una donna di 55 anni, residente nel comune di San Marcello Piteglio, sulla Montagna pistoiese. La donna è stata incastrata proprio su internet da una ‘santona’ che si fa chiamare semplicemente dottoressa Rossella.

Cinquantaquattro anni, residente in Friuli Venezia Giulia, la donna pubblicizzava le sue pozioni magiche e i riti speciali online e, una volta presi i contatti con le potenziali vittime, le ricattava psicologicamente pur di farsi pagare i servizi a distanza. In pochi mesi la professionista della truffa è riuscita a estorcere alla donna di San Marcello mila e 600 euro sotto la minaccia di gravi conseguenze o pericoli in caso di mancati pagamenti. A porre fine alla truffa ci hanno pensato però i carabinieri pistoiesi denunciando la santona friulana alle autorità dopo che la vittima, stanca di essere perseguitata, aveva sporto denuncia nei suoi confronti.

Tutto è iniziato a gennaio 2016 quando, per una serie di problemi personali, la 55enne di San Marcello si era rivolta alla dottoressa Rossella ricevendo a domicilio un talismano e una pozione venduta come magica. Il ‘trattamento’ prevedeva anche l’esecuzione di riti a distanza caratterizzati, come pubblicizzato sul sito, dalla «potentissima magia angelica».

Alla vittima sono stati chiesti complessivamente 2mila e 600 euro e la truffatrice in più di un’occasione aveva chiaramente prospettato alla vittima gravi conseguenze e pericoli facendo leva sulla sua condizione di sudditanza psicologica.

In un’occasione, addirittura, la truffatrice aveva detto alla vittima che l’interruzione dei riti avrebbe provocato l’intervento di non meglio precisate ‘larve astrali’ in grado di ‘succhiare’ l’energia dalle persone causando incidenti di vari natura.

La donna, dopo avere constatato l’assoluta infondatezza di tutte queste pratiche, aveva prospettato i suoi dubbi alla dottoressa facendole chiaramente capire che non avrebbe più continuato a pagare inutilmente ciò che le veniva continuamente richiesto e quest’ultima con un audio messaggio l’aveva ricoperta di insulti e minacce per l’interruzione dei riti. A quel punto la signora di San Marcello ha deciso di denunciare quanto le stava succedendo e ora della fattucchiera specializzata in ‘larve astrali’ e talismani se ne occuperanno le autorità del Friuli Venezia Giulia, dove la donna vive e ancora oggi opera.