Santomato usato come discarica. E i rifiuti non risparmiano nemmeno l'arte di Celle

Sporcizia anche davanti alla Villa piena di opere d'arte. La rabbia dei residenti: 'Vengono a scaricare la notte con i camion'

Rifiuti accanto a Celle

Rifiuti accanto a Celle

Pistoia, 28 maggio 2018 - Ancora emergenza rifiuti a causa di discariche che sorgono ovunque e non rispettano nulla, nemmeno l'arte. La discarica che sfregia la facciata della villa di Celle, sulla via Montalese, è infatti il segno più evidente della valanga di rifiuti che ogni giorno e ogni notte si rovescia sul paesino di Santomato, un gioiello paesaggistico ai piedi della collina pistoiese il cui volto viene deturpato dai rifiuti portati dai centri vicini, in particolare dalla zona pratese.

Camion telonati pieni di sacchi neri colmi di residui tessili scaricano accanto ai cassonetti di Santomato, che sono sempre strapieni e circondati da mucchi di rifiuti di ogni genere: oltre ai tessuti, mobili vecchi, cassetti e pensili, sedie di plastica e vecchi giocattoli, potature e calcinacci. Al cassonetto vicino al cimitero di Santomato hanno scaricato perfino anche diversi sacchi di pane secco. Sembra che i proprietari dei laboratori e delle soffitte del circondario, da Montale a Prato, abbiano scelto Santomato per liberarsi di tutta la spazzatura. La popolazione del paesino è esasperata.

«Spesso arrivo al cassonetto con il mio sacchettino dei rifiuti – racconta una residente – e devo riportarlo a casa perché è strapieno di grossi sacchi neri». Chi abita vicino alla chiesa è svegliato la notte dal rumore dei camion che si fermano per scaricare. La gente è anche un po’ spaventata: qualcuno ha provato a protestare con quelli che portano i rifiuti scatenando risposte risentite e aggressive.

«Bisogna stare anche attenti a parlare – dice un residente – non si sa con chi si può avere a che fare» . La richiesta più diffusa è di installare delle telecamere. I cassonetti che vengono presi maggiormente di mira sono quelli dove c’è più spazio per fare manovra: sotto il Trincerone, vicino alla carrozzeria Patrizio, in piazza della Chiesa e al cimitero e lungo le vie traverse del centro abitato, accanto a villette dai giardini curatissimi. Il cassonetto vicino a Celle è il più bersagliato, il fosso retrostante è pieno di sacchetti e ne escono topi che si intrufolano nei giardini vicini. C’è una telecamera ma non è bastata. 

Giacomo Bini