"Dopo un mese dal loro inizio riscontriamo un generalizzato andamento positivo per i saldi e, adesso, ci avviamo verso un rush finale caratterizzato da sconti più alti e occasioni potenziali. Questa dinamica ci conforta, perché è il sintomo di un lavoro sta funzionando. Allo stesso tempo, l’auspicio resta quello che le vendite ordinarie tornino al più presto sui livelli pre-pandemici, perché – per qualità e assortimento dei capi – rappresentano il punto d’incontro ideale tra la soddisfazione del cliente e quella del negoziante". Così Sergio Tricomi, presidente Federmoda Pistoia e Prato, nel commentare l’andamento del periodo di ribassi. Che i saldi abbiano conseguito per la maggior parte risultati apprezzabili è testimoniato dagli stessi negozianti, pur in un contesto caratterizzato da difficoltà come quelle rappresentate dal clima e dal caro vita. "Abbiamo sicuramente fatturato più dell’anno scorso – osserva Tony De Angelis, dell’omonimo negozio – anche se devo dire che la stagione si è proposta come particolarmente difficile per le temperature fuori norma e la scure delle bollette sulle famiglie. Nonostante questo, siamo riusciti a fare un 15% in più rispetto al 2021, perché quando la stagione è finalmente partita le vendite sono andate bene. Il capo più venduto? La maglieria invernale, mentre abbiamo riscontrato maggiori problemi con i piumini. Adesso passeremo a sconti più importanti". Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandra Lombardi, del negozio Twin’s: "A Natale eravamo stati penalizzati dal poco freddo, ma nelle ultime due settimane abbiamo recuperato terreno: molte clienti (il negozio vende abbigliamento donna e gioelli, ndr) sono giunte anche da fuori Pistoia. Certo, per il futuro, dovremo valutare il fatto che le stagioni si stanno spostando di almeno un mese in avanti e questo incide sulla selezione dei prodotti". Bene anche le prime tre settimane di saldi per Attitude, di Ronny Fusco. "Abbiamo lavorato con un ottimo riscontro specialmente nei weekend – osserva – e adesso ci avviamo al rush finale. Registriamo un mese di gennaio sostanzialmente in linea con quello di un anno fa: tra i capi più richiesti figura senz’altro la maglieria, acquistata sia dai clienti storici che da volti nuovi. Ora valuteremo ulteriori ribassi sull’assortimento rimasto. Le occasioni non mancheranno". Chiude il giro di riflessioni Silvia Melani, del negozio Franco Melani. "I saldi fino a qui sono andati bene, al punto che annotiamo un aumento del fatturato del 20% rispetto ad un anno fa. Con l’arrivo del freddo – ricorda – siamo riusciti a vendere anche i capi più pesanti. La maglieria, in particolare, è risultata molto gettonata. Adesso aumenteremo gli sconti, mettendo a disposizione della clientela capi pregiati ad un prezzo davvero concorrenziale".