Rubata la webcam del lago Scaffaiolo

E' la seconda volta, la rabbia dei gestori del rifugio

Turisti al lago Scaffaiolo

Turisti al lago Scaffaiolo

Pistoia, 18 giugno 2018 - Ancora ladri in azione in montagna. Non è bastato infatti il primo furto avvenuto nel maggio 2017, che già fece tanto discutere. La webcam del lago Scaffaiolo è stata rubata un’altra volta. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i gestori dell’adiacente rifugio Duca degli Abruzzi (situato in provincia di Modena, vicino al confine con Pistoia) sulla cui facciata era installato l’apparecchio, di proprietà di Meteosestola.

«Deve essere successo tutto mercoledì – spiega Mirco Mori, uno dei gestori del rifugio – perché le ultime immagini della webcam risalgono alle 8,30 di quella mattina, in cui tra l’altro c’era nebbia e cattivo tempo. Probabilmente chi l’ha rubata sapeva che al rifugio non c’era nessuno, mentre fino alla sera precedente eravamo lassù a fare le pulizie per l’apertura estiva. Quando mi sono accorto che la webcam non trasmetteva più, pensavo che fosse terminato il credito annuale. I miei colleghi sono poi tornati al rifugio venerdì, ma solo domenica mattina ci siamo resi conto che la webcam era sparita di nuovo».

Un furto singolare, il secondo in poco più di un anno. «Questa volta non ci sono nemmeno tracce – prosegue Mori – a differenza del maggio 2017, quando qualcuno aveva spostato un bidone su cui poi era salito per raggiungere la webcam, installata ad una notevole altezza da terra e che per essere svitata richiede almeno un set di brugole. Siamo allibiti. Non so se per individuare il colpevole risulteranno utili i frame registrati ogni due minuti dall’apparecchio; l’altra volta, purtroppo, non si vedeva nessuno perché il ladro era passato da dietro».

La nuova webcam era stata acquistata dopo il precedente furto, con un’apposita colletta a cui avevano aderito tanti frequentatori del lago. «Non capiamo il motivo di simili furti – aggiunge Mori -: questi sistemi hanno dei numeri di serie e rivenderli è un rischio. Inoltre, dopo un anno di utilizzo, il valore è già calato parecchio». Sarà sporta denuncia alle forze dell’ordine, dopodiché proprietari e gestori della webcam dovranno decidere se riacquistarne una nuova e, eventualmente, se cercare una collocazione più sicura. Certo è che, da qualche giorno, è venuto meno un servizio utile per motivi meteorologici e molto seguito dagli appassionati di tutta Italia. Proprio grazie alle immagini della webcam, inoltre, furono individuati i responsabili del grosso incendio che divampò su quel crinale nel dicembre 2016.