Rifiuti, si pagherà per quelli prodotti davvero

Il Comune introdurrà il sistema della tariffa puntuale già a partire da gennaio 2024. Riguarderà i sacchetti dell’indifferenziato

Il Comune di Montale ha deciso di introdurre la tariffa corrispettiva (o puntuale) sui rifiuti dal primo gennaio 2024. Pagherà di più chi produrrà più rifiuto indifferenziato. La giunta comunale ha manifestato ad Alia il proprio interesse per il passaggio al nuovo regime tributario. Entro il 31 ottobre 2023 il consiglio comunale dovrà deliberare la cessazione del regime tributario attualmente in vigore e approvare il regolamento per l’applicazione e la gestione della tariffa corrispettiva. I comuni gestiti da Alia avevano la possibilità di scegliere il passaggio alla tariffa puntuale già dal 1 gennaio 2023 purchè avessero manifestato il loro interesse entro il 31 luglio scorso, ma il Comune di Montale ha constatato di non possedere ancora i requisiti per l’introduzione della nuova tariffa e ha optato per il 2024. Per la tariffa puntuale è necessario un sistema di tracciatura, cioè di misurazione dei rifiuti residui, sulla cui quantità verrà definito l’importo della tariffa. Starà al gestore, cioè ad Alia, definire gli aspetti tecnici e organizzativi del nuovo regime e munirsi delle attrezzature informatiche e dei materiali necessari.

Tra i sistemi di misurazione più usati, per esempio in diversi comuni dell’Emilia Romagna, c’è quello di munire il bidone del residuo di un chip in modo che si possano contare gli svuotamenti di ogni utenza. Un altro sistema prevede che l’utente acquisti dal gestore un certo numero di sacchetti riservati alla raccolta del residuo. Di solito i regolamenti, nei comuni che già attuano il nuovo sistema, prevedono un numero minimo di svuotamenti che va comunque pagato, al di sopra del quale si paga per la quantità di rifiuti prodotta. Per il Comune di Montale questi elementi tecnici e regolamentari sono ancora tutti da definire. Per ora c’è solo la scelta della giunta di andare verso la tariffa puntuale e la data in cui entrerà in vigore. Tra le motivazioni c’è il vantaggio di incentivare la raccolta differenziata, la responsabilizzazione degli utenti secondo il principio che "chi inquina paga" e la riduzione della produzione di rifiuti. Tra gli aspetti favorevoli del nuovo sistema indicati nella delibera della giunta comunale viene menzionato anche il fatto che la tariffa corrispettiva viene applicata e anche riscossa direttamente dal gestore del servizio.

Gli incassi della tariffa non saranno più un’entrata del Comune il quale quindi sarà del tutto sgravato dal rischio della mancata riscossione di quanto dovuto. Per il bilancio del Comune sarà un grande vantaggio visto che l’evasione della Tari è pensa molto sui conti dell’amministrazione. Gli utenti avranno pertanto come unico interlocutore il gestore, cioè Alia, per ogni aspetto del servizio.

Giacomo Bini