Rifiuti, la differenziata non decolla

Raccolta ’a macchia di leopardo’ fra i vari Comuni della provincia: scarsa in montagna, meglio sulla Piana

Sarà lunga la strada per arrivare alla soglia, stabilita se non altro per il centro storico attraversi i cassonetti interrati, del 70% di differenziata. Già, perchè storicamente nel capoluogo i livelli sono sempre stati piuttosto bassi. Lo confermano gli ultimi dati Alia che attestano la raccolta differenziata poco sopra il 40%. L’Arrr (Agenzia regionale recupero risorse) ha diffuso i dati certificati sulla differenziata in Toscana, riferiti al 2019.

Delle 917.122 tonnellate complessive raccolte nel 2019 nell’Ato Toscana Centro, circa 892.000 sono le tonnellate di rifiuti raccolte nei 58 comuni serviti da Alia Servizi Ambientali, delle quali circa 578.000 tonnellate di rifiuti differenziati. Tra i Comuni più virtuosi al primo posto Lamporecchio con l’89,07% di raccolta differenziata, seguito da Certaldo con l’88,19%, quindi Serravalle Pistoiese con l’87,37%, Montelupo Fiorentino con l’87,29%, Fucecchio con l’86,69%; tra le città medio grandi, Empoli si attesta all’83,93%, Prato al 73,42%, Firenze al 53,97%, Pistoia più indietro al 40,21%. Nel bacino di Alia, il dato di riciclaggio effettivo nel 2019 si è attestato al 62%. All’interno della nostra provincia la variazione è ampia: alti sono per esempio i livelli di differnziata a Ponte Buggianese, Uzzano e Pieve a Nievole (con percentuali superiori all’80%) mentre più basse sono in zone come Quarrata (comunque al 63%) o peggio ancora Sambuca dove soltanto un chilo su tre di rifiuti viene conferito in modo da finire nel processo di riciclo.

Anche a Montecatini il livello è piuttosto basso, intorno al 30 menter a Montale, territorio che ospita l’inceneritore di via Tobagi, si arriva di poco sotto il 63%, una percentuale molto vicina a quella di Agliana. Secondo Alia "i buoni risultati sono frutto della trasformazione dei sistemi di servizio, che hanno coinvolto nel biennio 2018-2019 decine di migliaia di cittadini, passati al ’porta a porta’ nei Comuni del Mugello, della Valdinievole, della piana fiorentina e del Chianti fiorentino. Le trasformazioni dei servizi di raccolta – si spiega – stanno coinvolgendo adesso Pistoia e Firenze".