Reddito di cittadinanza? Si dovrà lavorare

Il Comune vara 20 progetti socialmente utili che impiegheranno quanti ottengono il sostegno per almeno 8 ore settimanali e fino a 16

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Il Comune presenta 20 progetti di utilità sociale alla Società della Salute per l’impiego socialmente utile di quanti percepiscono il reddito di cittadinanza.

Sono circa 750 i cittadini di Pescia che hanno presentato domanda dal 2019 per ottenere i relativi soldi. Le attività utili alla collettività li impegneranno per massimo di 16 ore settimanali. Il tutto secondo le normative vigenti, riprese anche dai vari decreti ministeriali.

La possibilità dei "Progetti utili alla collettività (Puc) nasce dalla convenzione stipulata con il ministero del lavoro per la piattaforma "Gepi" per i controlli anagrafici di residenza e soggiorno dei beneficiari del reddito di cittadinanza. "I Puc – spiega l’assessore Fiorella Grossi – sono attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il reddito e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e la collettività. I progetti tengono conto delle competenze individuali e possono essere attuati negli ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Ogni cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza sarà tenuto a un impegno di almeno otto ore settimanali fino a un massimo di sedici".

Questi i 20 progetti presentati dal Comune: archivio edilizio comunale e dei progetti di opere pubbliche (creazione di un archivio storico consultabile da studenti e operatori del settore); banca dati delle attività commerciali e produttive; database sociale (archivio informatizzato per la gestione ordinaria dell’utenza e la programmazione di politiche sociali; centralino socio-educativo; "Tu e la tua biblioteca" (anche per un servizio di consegna a domicilio); "Noi insieme per il Museo" (potenziamento di Gipsoteca e Museo Civico); ufficio servizi demografici come una “Casa di vetro” (supporto nelle fasi burocratiche); tutela beni comuni e dei diritti (sorveglianza nelle aree antistanti le scuole medie ed elementari, sistemazione di archivi front office): supporto al servizio entrate comunali; "Supportiamoci" (supporto all’ufficio ragioneria); decoro del centro storico (sorveglianza, controllo e manutenzione); "Occhio alle scuole" (piccole manutenzioni); "Riqualifichiamo il fiume (ordinaria manutenzione del lungofiume); "Collaboriamo con le associazioni della montagna"; "Amiamo i nostri parchi pubblici" (ordinaria manutenzione); Pescia in fiore (collaborazione con aziende florovivaistiche); Pescia e lo sport (collaborazione con le associazioni sportive);

"Ritroviamoci" (progetto a sostegno di soggetti fragili in carico ai servizi sociali); parchi giochi sicuri (igiene, sorveglianza, apertura e chiusura).