Rapine e spaccio: tre arresti della Squadra Mobile

Gli agenti hanno arrestato l'autore del colpo al negozio "Il Forno" sul viale Adua dello scorso 2 dicembre. Era nel campo nomadi di Nazario Sauro

Antonio Fusco, dirigente della Mobile (Foto Castellani)

Antonio Fusco, dirigente della Mobile (Foto Castellani)

Pistoia, 12 gennaio 2018 - Nelle giornate di ieri 11 gennaio e di oggi 12, la Squadra Mobile della Questura di Pistoia, nell’ambito di propri specifici servizi finalizzati al contrasto dei reati in genere, ha tratto in arresto tre persone che erano destinatarie di altrettanti provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria per diverse fattispecie criminose. Nella prima mattinata di ieri 11 gennaio, è stato tratto in arresto C.S. di anni 36, cittadino italiano di estrazione sinta, residente presso il campo nomadi di via Nazario Sauro a Pistoia il quale si era reso responsabile di una rapina commessa il 2 dicembre scorso ai danni di un esercizio commerciale sito sul viale Adua a Pistoia.

 

Dopo essere stato identificato grazie al tempestivo intervento delle Volanti e alla conseguente attività investigativa messa in atto nell’immediatezza dell’Upg, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti che è stata eseguito dagli uomini della Squadra Mobile proprio all’interno del campo nomadi dove risiede.

 

Ancora nella prima mattinata di oggi, a Buggiano, è stato tratto in arresto M.T.M. di anni 56 il quale risultava destinatario di un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Prato relativo a una pena detentiva pari ad anni 3 e mesi 8 di reclusione per reati fallimentari e Ricettazione; il personale della Squadra Mobile lo ha rintracciato presso l’abitazione dei suoi familiari, situata appunto nella zona collinare di Buggiano. Infine, sempre nella mattinata di oggi, gli uomini della Sezione Narcotici, hanno tratto in arresto il cittadino albanese A.G. di anni 25, con a carico numerosi precedenti per reati concernenti gli stupefacenti, dando esecuzione a un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Firenze che ha revocato la detenzione domiciliare di cui il giovane stava fruendo, aggravando la misura con quella della carcerazione a seguito di alcune violazione che il condannato aveva posto in essere nell’ultimo periodo di tempo. Tutti e tre gli arrestati sono stati tradotti in carcere a Pistoia