Rapinano ragazzo di 14 anni, tre denunce a Pistoia

Si tratta di un 35enne, del figlio 16enne e di 17enne. La vittima è un ragazzo di 14 anni, che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso

Rapina

Rapina

Pistoia, 29 luglio 2020 - I carabinieri di Pistoia, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 35 anni residente a Pistoia, il proprio figlio di 16 anni ed un altro minorenne di 17 anni, ritenuti responsabili di rapina in concorso. I fatti risalgono al 26 luglio scorso, quando un ragazzo di 14 anni, venne aggredito da un individuo con il volto coperto da passamontagna, mentre camminava in via dello Stadio a Pistoia. L'aggressore, dopo averlo scaraventato a terra, riuscì a strappargli una grossa collana d'oro che il giovane portava al collo, dileguandosi successivamente a bordo di un'autovettura.

La vittima, subito dopo, si recò al pronto soccorso dell'ospedale, dove venne riscontrato affetto da contusione multiple guaribili in 10 giorni. Le indagini hanno consentito nell'immediatezza di risalire al modello e alla targa dell'autovettura utilizzata dal malfattore per la fuga e, quindi, i militari sono riusciti a risalire al proprietario della stessa ed a ricostruire l'intera vicenda.

In particolare, la vittima, nel primo pomeriggio, si era recato a casa del 16enne poiché suo conoscente. Il padre di quest'ultimo, accortosi della grossa collana indossata dal giovane, avrebbe contattato, tramite il figlio, il 17enne fornendogli anche il passamontagna, avvisandolo quando la vittima fosse uscita dalla propria abitazione in compagnia del figlio. Infine, dopo la consumazione della rapina, avrebbe atteso all'interno della propria autovettura, l'autore materiale del reato, per aiutarlo a far perdere le proprie tracce.

Capendo che ormai erano stati individuati, specialmente dopo che veniva effettuata nei loro confronti una perquisizione domiciliare, il padre, nel pomeriggio del 27 luglio scorso, si è presentato dal proprio legale e, in presenza di quest'ultimo, ha consegnato ai militari la collana d'oro, confessando di essere l'organizzatore della rapina.