"Un tempo, d’agosto, si fermava tutto, ma non è quello che accade a Pieve a Nievole, dove proseguono con regolarità e rispetto dei tempi previsti i lavori collegati al raddoppio della ferrovia". L’amministrazione di Gilda Diolaiuti commenta con soddisfazione la situazione del cantiere. "Uno di questi interventi – prosegue il Comune – ha visto l’abbattimento di una casa colonica che era a ridosso della strada, alla Colonna, che permetterà la realizzazione di un raccordo, capace di rendere molto più fluido e scorrevole il traffico della zona, compresa un’immissione molto più sicura nella strada. Le operazioni sono state piuttosto complesse e hanno comportato una chiusura delle aree a parcheggio, precedute da una chiara segnaletica esposta da giorni nell’area". A fare un sopralluogo nella zona dell’immobile abbattuto sono stati il sindaco Diolaiuti e il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Salvatore Parrillo. I due amministratori hanno preso atto dell’intervento che "rappresenterà un salto di qualità importante per la viabilità della zona". Diolaiuti e Parrillo sottolineano che "si tratta di un’intersezione pericolosa, la cui problematicità sarebbe stata ancora più grave con le altre opere in corso. L’abbattimento di una casa è sempre un provvedimento estremo ma, in questo caso, era necessario e non rinviabile. In generale siamo soddisfatti di come procedono i lavori, esattamente come preventivato nella tabella di marcia. Questo è importante per ridurre al minimo possibile i disagi per i cittadini". Proseguono intanto i lavori in via Buonamici, che si avviano alla conclusione prima della fine di agosto, in tempo utile per anticipare la ripresa del traffico ferroviario. "Si tratta – prosegue il Comune - nel dettaglio, di interventi di spostamento della rete fognaria e di preparazione vera e propria del sottopasso ciclopedonale, opera fondamentale per il raddoppio della linea. Questo intervento, che nascerà in via Buonamici, sarà funzionale anche alla realizzazione del cavalcavia che sorgerà nella zona delle ex Officine Minnetti, riducendo anche a livello urbanistico e in maniera definitiva le zone Nord e Sud del paese. Le rampe di accesso al sottopasso ciclopedonale, invece, potranno essere realizzate anche con il transito normale dei treni".
Da Montecatini, invece, arriva una forte protesta per i tempi di attesa causati dai passaggi a livello, durante il transito dei treni. Nicola Pieri, presidente di Confcommercio Montecatini, chiede che “il sistema di controllo delle sbarre venga reso più efficiente, in modo da non obbligare più gli automobilisti ad attese senza fine. Non sappiamo ancora quando partirà il secondo lotto dei lavori relativo al raddoppio ferroviario, ma sappiamo che, nell’attesa, non è impossibile rendere più funzionali i due passaggi a livello esistenti, in via del Salsero e via Tripoli, riducendo i disagi dei cittadini".
Da.B.