"Puntare su ospedali e sanità territoriale"

Intervista alla consigliera regionale del Pd Federica Fratoni: "Intervenire sulle infrastrutture e risorse per il vivaismo sostenibile"

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di Davide Costa

E’ stata la più votata in provincia, con 10.453 preferenze. Tolti, volente o nolente, i panni di assessore, Federica Fratoni è pronta per 5 anni da consigliera regionale del Pd e da membro dell’Ufficio di presidenza.

Fratoni, dica la verità: quanto le pesa non far parte della giunta Giani?

"Non sono dispiaciuta tanto e solo per me, quanto per la mancata rappresentanza della provincia di Pistoia nel governo regionale. La composizione della giunta era necessariamente più complessa della precedente legislatura, in quanto ci trovavamo davanti alla vittoria di una coalizione, non solo del Partito Democratico. In più territori che la scorsa volta che non avevano avuto rappresentanza sono tornati a chiederla prepotentemente. Pistoia vanta un credito, per aver portato un risultato determinante alla vittoria di Giani e nel capoluogo abbiamo registrato un risultato straordinario che non è stato adeguatamente valorizzato. L’auspicio è che quello che manca negli assetti venga recuperato nelle scelte, rimettendo la provincia al centro delle politiche regionali".

Quali le priorità per i prossimi cinque anni?

"Pistoia non deve più essere considerata solo come periferia dell’area metropolitana e cerniera con la costa. La nostra economia non ha gli stessi numeri delle vicine Prato e Lucca, per questo abbiamo bisogno di investimenti importanti. Prima di tutto i servizi: al primo posto gli ospedali di San Marcello e di Pescia e la sanità territoriale: la prima battaglia che dobbiamo portare in fondo è l’attuazione di quel protocollo tra l’ex presidente Rossi e i due sindaci dei comuni montani. A Pescia, invece, bisogna puntare sul turnover dei medici e sul recupero della ormai strutturale carenza di anestesisti".

Capitolo Covid...

"La situazione va affrontata con molto coraggio: il presidente Giani ha garantito fin da subito il rapporto col governo nazionale e la tempestività sugli interventi. La Regione sta proseguendo con la distribuzione delle mascherine: in questi giorni arriveranno alla nostra provincia e saranno consegnate nei comuni".

In tema infrastrutture?

"Dobbiamo intervenire su quelle immateriali, che sono necessarie soprattutto in un momento come questo. E poi grande attenzione alla viabilità provinciale: dalla variante della Montalese alla Pistoia-Riola, passando per la circonvallazione di San Marcello e la variante di Collodi. Sono tutte infrastrutture necessarie e non più rinviabili sulle quali la Regione deve essere parte attiva a fianco della provincia e dei comuni".

Qualche ricetta per il vivaismo?

"Ci sono risorse che devono arrivare grazie al ’Progetto integrato di distretto per le attività vivaistiche’: si tratta del primo tassello di una strada già impostata che deve proseguire er una connotazione delle imprese vivaistiche sempre più votate alla sostenibilità ambientale".

E sulle Terme?

"Il fatto che il Giani si sia tenuto la delega dimostra che il presidente ha capito l’importanza di Montecatini. Nel suo discorso programmatico ha sottolineato il buon lavoro svolto, che rappresenta un riferimento".